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AI, data center e rinnovabili guidano la spesa globale in smart grid, stimata a 573 miliardi di dollari entro il 2030

Cosa sono le smart grid?

La trasformazione digitale sta entrando con forza anche nel settore elettrico. Le smart grid, ovvero le reti elettriche intelligenti, rappresentano la nuova frontiera per garantire efficienza, resilienza e sostenibilità ai sistemi energetici.

Basate sull’integrazione di tecnologie digitali – dall’intelligenza artificiale (AI) all’Internet of Things (IoT) – le smart grid consentono di bilanciare domanda e offerta in tempo reale, prevenire guasti, ridurre sprechi e integrare in maniera massiccia le fonti rinnovabili.

Pensando a quanto accaduto in Spagna e Portogallo, le smart grid rendono i blackout di energia elettrica molto meno frequenti, meno gravi e più facili da gestire.

Investimenti record nelle smart grid globali

Secondo l’ultimo report di GlobalData, gli investimenti nelle infrastrutture di trasmissione stanno accelerando per rispondere alla crescente domanda di smart grid. Dopo aver raggiunto 343,2 miliardi di dollari nel 2024 (+10,5% rispetto al 2023), le previsioni indicano un incremento a 372,6 miliardi nel 2025 e un balzo fino a 573,7 miliardi entro il 2030.
Il tasso di crescita annuo composto (CAGR) stimato è del 9,2% nel periodo 2025-2030.

Nel dettaglio, le stazioni di trasformazione (substations) hanno assorbito nel 2024 la quota più significativa degli investimenti, pari a 246,4 miliardi, mentre le linee di trasmissione hanno pesato per 96,4 miliardi.

Quali i driver principali?

La crescita delle smart grid è alimentata da diversi fattori chiave: politiche governative per la decarbonizzazione e la sicurezza energetica; integrazione massiccia delle rinnovabili (solare, eolico) che richiede reti più flessibili e digitalizzate; adozione di tecnologie digitali come smart meter, AI, big data e blockchain per migliorare il monitoraggio e l’automazione; domanda crescente di resilienza contro blackout e instabilità della rete.

L’AI al centro

L’AI è destinata a diventare il cuore pulsante delle smart grid. Grazie ad algoritmi di previsione e manutenzione predittiva, le utility possono ottimizzare i flussi di potenza, automatizzare risposte a instabilità, ridurre i guasti e migliorare la sicurezza della rete.

Diversi sono gli esempi di grandi player del settore. Nvidia e Utilidata stanno sviluppando chip software-defined per reti elettriche regionali più intelligenti. Duke Energy usa AI e machine learning per la manutenzione predittiva delle proprie infrastrutture. Xcel Energy sfrutta la piattaforma Grid Vision di eSmart Systems per monitorare linee e sottostazioni. E.ON applica algoritmi di machine learning per prevedere i guasti ai cavi in media tensione. Southern Company collabora con WeaveGrid per integrare in modo efficiente i veicoli elettrici nella rete.

Il ruolo strategico dei data center

Anche i data center stanno diventando protagonisti della rivoluzione smart grid. Con consumi energetici sempre più elevati e una capacità di elaborazione dati cruciale, i data center forniscono servizi essenziali per il controllo della rete, l’integrazione delle rinnovabili e l’automazione AI-driven.

Iniziative come il programma DCFlex mirano a collegare data center e utility, consentendo maggiore flessibilità operativa e perfino il flusso bidirezionale di energia: in caso di emergenze, i data center avanzati possono restituire elettricità alla rete, rafforzandone la stabilità.

Smart grid, verso una rete elettrica digitale e sostenibile

La smart grid non è solo una tecnologia, ma un tassello fondamentale per la transizione energetica. L’evoluzione della rete elettrica verso modelli intelligenti e interattivi permetterà di ridurre drasticamente inefficienze e interruzioni di servizio, garantendo una maggiore integrazione delle rinnovabili e un uso più razionale delle risorse.

Con quasi 600 miliardi di dollari di investimenti previsti entro il 2030, la sfida è già aperta: la corsa non è solo industriale e tecnologica, ma anche geopolitica, perché chi controllerà le reti intelligenti controllerà il futuro dell’energia.

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