Agenzia del Demanio, seconda gara per la rigenerazione degli immobili pubblici di Torino

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L’Agenzia del Demanio ha avviato, ad esito delle candidature ricevute, la seconda fase della procedura di gara relativa alla selezione di una società di gestione del risparmio (SGR) per la gestione di un fondo di investimento immobiliare, al fine di procedere alla rigenerazione degli immobili pubblici di Torino, denominati ex Manifattura Tabacchi ed ex Stabilimento Fimit.

Questo momento rappresenta la prima attuazione dell’accordo sottoscritto dall’Agenzia e dalla Città di Torino, che definisce un’ampia collaborazione dei due enti per la valorizzazione di importanti immobili pubblici. Si tratta di un percorso complesso, modello di rigenerazione urbana, che vede l’Agenzia impegnata in una virtuosa collaborazione con l’amministrazione cittadina ed altri enti: sono infatti compresi nell’accordo anche 6 immobili di proprietà di Ferrovie dello Stato Italiana Spa, 1 immobile CONSAP e 1 immobile Equitalia.

Con l’invio delle lettere di invito ai concorrenti che hanno superato la prima fase di selezione della gara, si è aperta di fatto la seconda fase che individuerà la SGR che gestirà il veicolo finanziario per dare concreta attuazione alla rifunzionalizzazione dei due immobili coinvolti. L’aggiudicazione avverrà con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con l’assegnazione fino a 70 punti all’offerta tecnica e fino a 30 punti all’offerta economica.

Qualche settimana fa il Consiglio comunale di Torino aveva conferito il mandato  all’Agenzia  per individuare la SGR che gestirà il fondo immobiliare cui saranno trasferiti gli immobili Ex Manifattura Tabacchi, di proprietà dello Stato ed Ex FIMIT, di proprietà comunale; in tal modo verrà promosso un ampio intervento di riqualificazione urbana che si inserisce nell’ambizioso Progetto “Torino, Città Universitaria”, consentendo fra l’altro, la rigenerazione di un intero quartiere della Città.