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Adsl e fibra, energia e assicurazioni. Gli italiani si affidano ai comparatori online per risparmiare

L’ADSL e la fibra ottica a casa, l’RCA auto, le utenze domestiche di gas, luce e acqua, sono alcune delle voci che stanno più a cuore degli italiani, soprattutto in termini di tariffe e bollette. Grazie al web, oggi è possibile sfruttare le piattaforme di comparazione online dei prezzi per trovare l’offerta che meglio si adatta alle nostre possibile economiche.

Molto spesso, poi, gli utenti di rete impegnati nella ricerca della miglior tariffa, una volta trovata quella che ritengono più vantaggiosa per le proprie necessità, tendono generalmente alla sottoscrizione immediata del contratto.

È quanto emerge dall’ultimo studio di SosTariffe.it, in cui sono esaminati sia i risultati delle attività di comparazione online, sia il tasso di attivazione a seguito delle ricerche effettuate.

Tre i settori di comparazione: internet, energia e assicurazioni.

Ad esempio, dallo studio è emerso che il settore di comparazione che suscita maggiore interesse degli utenti è il confronto dei prezzi per l’internet domestico, sia ADSL che fibra ottica. Ma nell’arco degli ultimi due anni (2017-2018), si legge nella nota che accompagna i dati, “le ricerche su questo tema sono cresciute, ma è in diminuzione la corrispondente vendita online”.

In rampa di lancio, invece, le indagini relative all’energia.

Nel complesso, dunque, “nonostante l’internet per rete fissa sia il servizio di comparazione più utilizzato, luce e gas sono il comparto con il miglior rapporto richieste/acquisto”. Quindi chi cerca online prezzi bassi per la luce o il gas poi passa davvero ai fatti sottoscrivendo in rete un nuovo contratto di energia.

I dati del 2018

Le offerte per la connessione internet di casa restano in media le più ricercate sul comparatore (circa il 63,55%) e le più attivate (69,23%), anche se si registra una lieve flessione rispetto al 2017.

A seguire sempre il ramo assicurativo, che denota una lieve crescita, con una percentuale di ricerche sui comparatori appena più elevata (27,97%) e di conseguenza attivazioni in crescita (pari al 14,32%).

Le bollette restano all’ultimo posto con un lieve aumento delle ricerche di tariffe energia e gas (8,49%) e dei servizi effettivamente attivati in seguito alla comparazione (16,44%).

I dati del 2017

Il comparatore è stato utilizzato in prevalenza per cercare offerte per la linea internet domestica (il 71,17% delle ricerche). Le indagini si sono tradotte in un numero consistente di attivazioni (pari al 78,82%). Al secondo posto, dopo la connessione di casa, ci sono le assicurazioni. Sempre nel corso del 2017, chi ha confrontato i prezzi su web voleva risparmiare sull’ RC auto (20,37%).

Nella metà dei casi (10,47%) si è anche deciso ad attivare il servizio dopo aver scoperto la tariffa più conveniente.

Le bollette di luce e gas occupano soltanto il terzo posto nelle preoccupazioni di risparmio degli italiani. Nel corso del 2017, sono molti meno (circa l’8,45%) coloro che si sono messi a caccia di tariffe economiche di energia e gas, spesso procedendo all’attivazione (10,70%).

Dalla ricerca della giusta tariffa all’acquisto

Non sempre l’uso del comparatore per individuare il prezzo più basso si traduce nell’attivazione online della tariffa individuata come più conveniente. Esempio ne è il comparto assicurativo: nel 2017, infatti, solo il 4,61% delle ricerche sul comparatore hanno generato l’acquisto di una tariffa assicurativa. Percentuale che cala addirittura al 3,95% nel 2018.

Anche le ricerche di prezzi bassi per internet domestico non si traducono sempre in acquisti. Se nel 2017 è accaduto nel 9,94% dei casi, la percentuale è calata all’8,40% nel 2018.

Viceversa, si dimostra davvero interessato all’acquisto, e passa ai fatti, l’utente di SosTariffe.it che è a caccia di prezzi bassi per le bollette. Le ricerche sul comparatore di tariffe energia e gas, infatti, nel 2017 hanno portato all’attivazione nel 11,36% dei casi e nel 2018 nel 14,93% dei casi. Dunque, il rapporto richieste/attivazioni rileva un incremento soprattutto per il settore energia e gas.

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