ADS è advanced business partner di Red Hat

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In progetto l’avvio di un “centro di competenza” per creare una task force con capacità tecniche specialistiche sulle soluzioni per l’IT di Red Hat

ADS – Assembly Data System S.p.A, ICT Solution Provider con headquarter a Pomezia, da ottobre è entrata ufficialmente nel novero degli Advanced Business Partner di Red Hat, la multinazionale USA leader mondiale nello sviluppo di soluzioni basate su software libero ed open source in ambito enterprise.

Si tratta di un’altra importante freccia di cui il Gruppo ADS si è dotato per aggredire con passione, ma soprattutto competenze, il mercato IT. Come Red Hat AB Partner, infatti, ADS si qualifica e si propone all’esterno con la forza di una expertise – certificata da un brand solido e riconosciuto – per offrire soluzioni server, storage, cloud ed application basate su Linux, che andranno ad aggiungersi a quelle basate su Windows, già da tempo parte integrante del portafoglio d’offerta ADS.

Per ADS essere diventato “Advanced Business Partner” ha una duplice valenza: innanzitutto vuol dire assumere con Red Hat un impegno economico, tecnico e di sinergia sul mercato; inoltre, per i clienti, è garanzia di competenza specialistica su tutte le tematiche che abbracciano cloud, virtualizzazione e sicurezza, in un mercato che si presenta ancora scevro di altre realtà importanti con competenze così verticali in ambito Red Hat.

La scelta di puntare su Red Hat è stata semplice, quasi naturale e si è basata su tre assunzioni: la multinazionale statunitense fornisce il software “open source” maggiormente utilizzato nel mondo dell’IT; in secondo luogo ad oggi è la compagnia che dà il più grande contributo all’interno del consorzio che si occupa di OpenStack; infine, Red Hat supporta ufficialmente la componente di hardening embedded nel kernel Linux – Security Enhanced Linux.

A fronte di questa nuova partnership, ADS Group sta per aprire un “centro di competenza” finalizzato a sviluppare soluzioni innovative Cloud Based. Per fare questo, il Gruppo sta effettuando una serie di investimenti che puntano da un lato ad ampliare il bacino di competenze sul mondo open source tramite piani di formazione e corsi ad hoc sulle tematiche cloud, dall’altro a diventare un punto di riferimento per il mercato ICT, dotandosi di una task force con capacità tecniche specialistiche sulle soluzioni per l’IT di Red Hat. Ad oggi i piani di formazione hanno portato – e porteranno in futuro – ADS Group a conseguire prestigiose certificazioni, riconosciute a livello internazionale, come RedHat Certified Architect (RHCA).

Parallelamente è attivo un laboratorio sperimentale dove si studiano e si sviluppano soluzioni cloud basate sull’ultima release di Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform. In particolare questa infrastruttura, costruita sulla release Kilo e sulla tecnologia Red Hat Storage CEPH, è in grado di controllare componenti di storage, networking e computing con strumenti che permettono di realizzare e gestire piattaforme cloud sia pubbliche sia private; inoltre è una piattaforma “sicura”, grazie alla componente SELinux abilitata e funzionante. ADS Group si propone, dunque, di diventare un driver importante per i clienti che operano sul mercato italiano per tutte quelle tecnologie guidate dall’open source e, in particolare, da Red Hat.

Un altro punto di convergenza tra la proposal di ADS e il ventaglio di prodotti offerto da Red Hat è senz’altro il software OpenStack, la suite di strumenti pensata per il cloud. Openstack si offre come base tecnologica ideale per portare avanti quelli che sono i temi più caldi del momento, su cui ADS sta investendo: DevOps, IoT, microservices, docker e, non ultimi, gli standard NFV/SDN, i quali si annoverano tra le avanguardie più significative nel mondo delle telecomunicazioni. Lo testimonia anche il proliferare di sperimentazioni su cui sono attualmente impegnati i maggiori player delle Tlc. ADS è in prima linea anche su questo fronte e partecipa attivamente ai diversi PoC sviluppati presso i più importanti clienti del settore, fornendo le proprie competenze e sviluppando innovative soluzioni a supporto degli ambienti NFV/SDN.

Infine, un occhio di riguardo è rivolto all’ambito sicurezza: dotarsi di soluzioni a livello “host” è diventata ormai una esigenza. Quest’ultima nasce dalla consapevolezza che i prodotti tradizionali agiscono sempre sul perimetro, ma non consentono di avere uno sguardo profondo all’interno dei sistemi, rendendo i clienti ciechi, ad esempio, su quello che accade ai server a valle di un attacco. La soluzione SELinux, il Mandatory Access Control (Sviluppato dalla NSA, e supportato dalla release RHEL 4.x) è in grado di proteggere la maggior parte dei sistemi oggi in produzione (anche dagli exploit 0-day) e sebbene sia una tecnologia matura (è presente sul mercato già da 15 anni), è vista come una complicanza ulteriore, sia per la mancanza di documentazione a riguardo sia per una complessità di fondo insita nella tecnologia. La mission di ADS è quella di renderla invece una soluzione capace di soddisfare tutti quei clienti che aspirano alla massima protezione possibile presente oggi sul mercato in ambiente Linux, supportandoli sia in fase di design e progettazione sia in fase implementativa e di gestione.

In questo, il gruppo ADS si può definire leader di mercato poiché, agendo in strettissima collaborazione con Red Hat e avendo esperienze sul campo di implementazioni con SELinux abilitato e funzionante, può davvero aiutare tutti i suoi clienti nel definire una piattaforma Linux based veramente sicura.