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A giugno consumati 27,9 miliardi di kWh di energia elettrica, 35% della domanda coperto con le rinnovabili

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Cresce il contributo delle rinnovabili nel mix energetico nazionale. In crescita la produzione fotovoltaica, su valori record per il mese di giugno, grazie all’entrata in esercizio di 1.500 MW di nuovi impianti negli ultimi 12 mesi

Crescono i consumi di energia elettrica

Nel mese appena trascorso il nostro Paese ha consumato complessivamente 27,9 miliardi di kWh di energia elettrica, un valore in crescita del 2,7% rispetto a giugno 2021, secondo i nuovi dati comunicati da Terna.

Il 35% della domanda nazionale è stato soddisfatto grazie alle fonti energetiche rinnovabili, che sono tutte in ripresa (tranne l’idroelettrico).

Come illustrato nel comunicato, diffuso dalla società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, risultano in netta crescita le produzioni da fonte eolica (+32,2%), termoelettrica (+14,1%) e fotovoltaica (+7,7%).

Nuova capacità del fotovoltaico

In particolare, la crescita del fotovoltaico, che ha raggiunto valori di produzione da record per il mese di giugno, è da imputare principalmente all’entrata in esercizio di circa 1.500 MW di nuovi impianti negli ultimi 12 mesi.

Considerando una temperatura media mensile superiore di circa 1,5°C rispetto a giugno del 202 e un numero di giorni lavorativi (21), il dato della domanda elettrica risulta pertanto in crescita dello +0,6%.

La crescita è stata più evidente al Sud e isole, con un +6,7%, seguite dal Centro Italia, con un +4,4%, stabile al Nord, con un +0,3%.

Crollo dell’idroelettrico

Tornando alle rinnovabili, come detto, si registra una decisa flessione nell’idroelettrico, che registra un pesante -37,4%, e del geotermico, con un -6% quasi.

Il crollo dell’idroelettrico è quantificabile in un taglio di circa 2TWh e questo certamente è una diretta conseguenza del lungo e drastico periodo di siccità e di gran caldo che sta sperimentando l’Italia e molti altri Paesi dell’Europa occidentale e centrale.