Il progetto

A Dublino 150 milioni per la smart mobility

di |

Via libera alla mobilità alternativa e sostenibile nel centro di Dublino, con più aree pedonali, più piste ciclabili, più servizi di condivisione, più fermate della metropolitana, più mezzi di trasporto pubblico e soprattutto meno auto private, tutto entro il 2017.

La Capitale irlandese punta a liberare il suo centro storico dall’ingombro delle automobili private. Per fare questo, l’amministrazione cittadina ha lanciato un piano smart mobility da 150 milioni di euro per creare diverse zone ‘car-free’ a partire dal centro storico.

Sull’argomento è stata indetta anche una consultazione pubblica e per portare a termine il progetto saranno potenziati i mezzi del trasporto pubblico, saranno realizzate nuove aree pedonali, sarà dato più spazio al car sharing e al car pooling (soprattutto nell’anello urbano che circonda il centro), sarà potenziata la metropolitana, come anche la mobilità alternativa, quindi la bicicletta è i servizi di bike sharing.

Secondo dati diffusi dal Consiglio comunale di Dublino, il centro città è soggetto ogni settimana a quasi 200 mila spostamenti, tra arrivi e partenze. Il 33% avviene tramite automobili private. Le strade, secondo l’amministrazione, non sono state originariamente ideate per reggere tale mole di traffico e per questo si creano spesso ingorghi, si aggrava l’inquinamento e aumentano i danni economici, dovuti a incidenti, malattie legate allo stress e lo smog.

Entro il 2023, stando così le cose, la città registrerà 42.000 spostamenti giornalieri in più rispetto gli attuali, 14 mila dei quali in automobile, dati insostenibili per una città che conta poco più di 500 mila residenti. Un fenomeno dovuto in parte al processo globale di urbanizzazione, in parte alla recente crisi economica, che hanno contribuito a concentrare in città la gran parte delle attività imprenditoriali ed industriali.

Tra gli interventi già decisi ci sono: la pedonalizzazione dello spazio urbano individuabile nella zona tra il Parlamento e il Trinity College, a cui si aggiunge l’area tra Grafton street e il parco di Santo Stefano, del lungo fiume Liffey, tra  Bachelor’s Walk e George’s Quay.

Tratti urbani che saranno tolti alle macchine e restituiti ai cittadini, alle libere passeggiate, allo shopping, alla visita della città e la scoperta delle sue peculiarità storiche, architettoniche ed artistiche, al commercio, al relax in strade affollate solo di turisti, di bar, negozi, uffici, musei, librerie e molto altro.

In due anni la porzione di spostamenti in automobile sarà ridotta dal 33% al 20%, assicurano dalla Giunta comunale, con un parallelo potenziamento del servizio “Bus-rapid transit” e la realizzazione del progetto denominato “Luas Cross City”. Quest’ultimo ha l’ambizioso obiettivo di innovare il servizio di metropolitana (13 fermate in più, 8 delle quali in centro), sempre entro il 2017, con una dotazione finanziaria di 368 milioni di euro.