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Smart city, è made in Italy il nuovo sistema di illuminazione di Istanbul

Turchia


di Flavio Fabbri

 

La Turchia è un Paese abitato da quasi 75 milioni di persone, con un’economia che si caratterizza per aree urbane in forte crescita e aree rurali ancora arretrate e depresse. All’inizio dell’anno scorso il Governo di Ankara ha dichiarato progetti di efficientamento energetico (integrazione di fonti rinnovabili) e di infrastrutture smart grid entro il 2015, per una spesa complessiva di 5 miliardi di dollari.

 

A Istanbul sono state presentate, tra il 2012 ed il 2013, numerose idee per la trasformazione della città in una smart city globale e, mentre si moltiplicano le proposte di partnership tra aziende locali e internazionali per l’innovazione tecnologica dei centri urbani e la migrazione all’economia digitale, è stato inaugurato quest’anno il nuovo sistema Minos System di UMPI per l’illuminazione intelligente delle sue strade.

 

Grazie alla piattaforma smart lighting made in Italy, l’antica città turca avrà modo di trasformare gli impianti di illuminazione in una vera e propria rete di servizi di nuova generazione: Wi-Fi  hotspot, video sorveglianza, ricarica di veicoli elettrici, infomobilità e altro.

 

L’impianto smart city attivato di recente ha permesso il controllo di 242 punti luce nel centro città: “un’ area di difficile intervento manutentivo che con il software Minos-X – spiega una nota UMPI – è possibile gestire tempestivamente, inviando i ticket di segnalazione guasto in tempo reale alla squadra di intervento manutentivo“.

 

Non solo risparmio che ha raggiunto il 35% – si legge ancora nel comunicato ufficiale – ma anche la possibilità di ottimizzare la gestione degli impianti e di tutti i suoi componenti, monitorando in modo permanente le apparecchiature installate attraverso la sezione Statistiche del sw di supervisione“.

 

In termini tecnici, la piattaforma Minos System permette di risparmiare tra il 30 e il 45% dei consumi energetici, programmando i comandi di spegnimento, accensione o riduzione del flusso luminoso di ogni punto luce e l’on/off puntuale degli impianti attraverso l’orologio astronomico. Elimina gli sprechi energetici generati dalle accensioni diurne per la ricerca delle lampade guaste e contribuisce attivamente al taglio delle emissioni di CO2 nell’ambiente.

 

La tecnologia UMPI, inoltre, trasforma il lampione e la rete d’illuminazione in un’infrastruttura di comunicazione intelligente per servizi aggiuntivi di videosorveglianza, info-mobilità, comunicazione WI-FI a basso costo, senza necessità di cablaggi aggiuntivi.

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