Smart mobility Ue, al via piattaforma unificata di mPayment per il trasporto urbano

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Nfc e realtà aumentata per un sistema unificato di pagamento mobile dei trasporti urbani pubblici e privati: il progetto europeo MobiWallet sarà sperimentato a Firenze, Santander, Novi Sad e nella contea di West Midlands.

Europa


Smart Mobility_NFC

di Flavio Fabbri

 

Prendere qualsiasi mezzo di trasporto urbano, pubblico e privato, e pagare con lo stesso servizio tramite il proprio smartphone, magari potendo sfruttare coupon e sconti giornalieri. Questo è l’obiettivo del progetto europeo di ricerca, sviluppo e innovazione ‘MobiWallet‘ del consorzio guidato da Indra e che presto sarà testato nelle città di Santander, Firenze, Novi Sad e nella regione di West Midlands (Gran Bretagna).

 

Grazie ad un finanziamento di 4,3 milioni di euro, ricevuti attraverso il Programma quadro per l’Innovazione e la Competitivià (CIP) dell’Unione europea, MobiWallet offrirà agli utenti di trasporti e alle città nel loro complesso soluzioni avanzate per una mobilità più intelligente, sostenibile ed economica, favorendo il processo di trasformazione urbana in chiave smart city.

 

Il servizio unificato di riscossione e amministrazione mobile permetterà al cittadino di pagare con il proprio telefono la salita sull’autobus, la metro, il taxi e il tram, la prenotazione del servizio bike/car sharing, il parcheggio e l’accesso alle zone a traffico limitato (anche nel caso in cui si utilizzi un veicolo privato). Il proprio conto mobile sarà ricaricabile in qualsiasi momento e luogo della città, così come sarà facile accedere all’informazione aggiornata sullo stato del trasporto per scegliere il percorso più rapido e meno trafficato.

 

MobilWallet favorirà la creazione di un sistema di trasporto urbano unificato e semplificherà l’intermodalità, l’uso combinato dei differenti mezzi di trasporto, concentrandosi sulle necessità degli utenti con mobilità ridotta.

 

Tecnologicamente avanzata, la piattaforma sviluppata dal consorzio guidato da Indra, composto da 15 aziende e organi pubblici, e organizzato in quattro gruppi nazionali in Spagna, Italia, Regno Unito e Serbia, grazie a tags e soluzioni contactless NFC (Near Field Communication) farà sì che qualsiasi telefono intelligente con connessione ad internet possa diventare con un costo minimo un terminale di pagamento. 

 

L’uso di codici a barre bidimensionali 2D insieme ad un’interfaccia di realtà aumentata rappresenterà un’ulteriore soluzione a costo minimo, che permetterà di offrire al cittadino innovativi servizi di valore aggiunto.  Un portale web di pagamento, infine, renderà la soluzione sviluppata più versatile, dato che semplificherà l’accesso e il pagamento di qualsiasi utente senza che disponga necessariamente di uno smartphone di ultima generazione, semplicemente attraverso una connessione internet.