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Smart city, i servizi della Regione Lazio in mostra in Estonia

Italia


La Regione Lazio, in veste di partner ufficiale del Complex Challenges Innovative Cities, ha partecipato al meeting estone del CCIC, il primo del 2014 (23-24 gennaio). Bic Lazio, in rappresentanza dell’ente regionale, ha illustrato come buona pratica un progetto pilota realizzato nel quadro dell’I-SCOPE (acronimo di “Interoperable Smart City services through an Open Platform for urban Ecosystems“), un’iniziativa europea finanziata dal programma quadro per l’innovazione e la competitività dell’Unione Europea che ha l’obbiettivo di sviluppare una serie di servizi da smart city per i cittadini.

 

Il Complex Challenges Innovative Cities (CCIC), è il progetto europeo (www.ccic-project.eu) che coinvolge 14 istituzioni locali di 10 Paesi dell’UE con lo scopo di promuovere tra le istituzioni regionali e locali le best practice in materia di sostegno all’innovazione, alla ricerca e allo sviluppo tecnologico. Al centro dell’incontro tenutosi nella città del Paese baltico, il tema del ‘Coinvolgimento della società civile’ nei processi di innovazione nel settore pubblico.

 

Il progetto specifico presentato da Bic Lazio riguarda il Comune di Cerveteri, in Provincia di Roma, e intende fornire, attraverso una piattaforma aperta basata su un modello 3D del territorio urbano (3D City GML Model), servizi intelligenti in 3 ambiti applicativi: ottimizzazione dell’efficienza energetica da fonti rinnovabili, miglioramento della mobilità e dell’inclusione sociale e riduzione dell’inquinamento acustico.

 

La Regione Lazio ha svolto in questo territorio una rilevazione sugli edifici, che ha permesso di realizzare un Database Topografico (Dbt) aggiornato e un’Infrastruttura Dati Territoriali (Idt). I due strumenti forniranno informazioni preziose per, tra le altre cose, calcolare il potenziale di energia solare a Cerveteri.

 

L’ente pubblico parteciperà nei prossimi mesi alle “Deep Delegation” che si terranno in Danimarca e nei Paesi Bassi, rispettivamente a Copenaghen e a Eindhoven, dove verranno approfondite le buone pratiche che l’ente vuole realizzare nel proprio territorio in tema di ‘green economy‘ e cooperazione tra Università, imprese e pubblica amministrazione.

 

(F.F.)

 

 

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