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Smart city, mercato da 1.500 miliardi di dollari nel 2025

Mondo


di Flavio Fabbri

 

Nel 2050 la popolazione urbana mondiale ammonterà complessivamente a 6,3 miliardi di persone (oggi 3,5 miliardi, il 51% della popolazione mondiale). In pochi decenni, quindi, circa l’85% degli esseri umani abiterà in enormi metropoli, con tutte le problematiche che un fenomeno demografico del genere comporta.

 

Inquinamento, rifiuti, risorse energetiche, idriche e alimentari, e impatto ambientale sono solo alcuni dei fattori critici di cui bisogna tener conto quando si affronta il problema dell’urbanizzazione contemporanea e soprattutto futura.

 

Per questi motivi Governi, Istituzioni centrali, amministrazioni pubbliche, centri di ricerca, aziende e associazioni stanno cercando di trovare un modello di sviluppo sostenibile condiviso, attraverso l’ideazione, la progettazione e la realizzazione di città di nuova concezione, la smart city.

 

Secondo un nuovo studio di Frost&Sullivan, “Strategic opportunity analysis of the global Smart City market“, presentato in questi giorni in Russia, alla Open University Skolkovo (OpUS) Winter School, la spesa in smart technologies subirà una forte impennata già nei prossimi anni, stimata nel 2025 a 1565 miliardi di dollari.

 

In tale panorama smart city rientrano le soluzioni Internet of Things (IoT), M2M, smart mobility, ITS, smart grid, smart home – domotica, per la gestione delle risorse idriche e il trattamento dei rifiuti, l’edilizia intelligente, l’efficienza energetica, piattaforme per servizi di smart government e smart education, la sanità digitale, infrastrutture innovative, green technologiessmart community.

 

Entro il 2025, tra Stati Uniti ed Europa, sorgeranno 26 smart city di grandi dimensioni. Centri caratterizzati da infrastrutture moderne, reti per la gestione e la distribuzione di energia in termini di efficienza e sostenibilità (integrazione rinnovabili), internet delle cose per la raccolta, la gestione e l’elaborazione dei big data provenienti da ogni angolo del territorio metropolitano, mobilità elettrica, sistemi per la gestione intelligente del traffico (ITS), ampie aree verdi accessibili a tutti, una rete di comunicazione always on per interconnettere in tempo reale cittadini, amministrazione pubblica e aziende.

 

L’informazione, spiegano i ricercatori di Frost & Sullivan, sarà parte integrante dell’economia digitale di cui la città intelligente sarà motore regionale.

 

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