Smart Grid, Enel investe 48 milioni di euro in Sicilia

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Le reti di distribuzione di nuova generazione cambieranno i consumi energetici della Sicilia, assicurando riduzione di costi, consumi e inquinanti, grazie a telecontrollo, reti informatiche centralizzate e 2 mila km di fibra ottica.

Italia


Smart Grid Sicilia

La Sicilia avrà presto la sua rete intelligente di distribuzione dell’energia elettrica, grazie all’istallazione di smart grids, apparati periferici per il monitoraggio e il telecontrollo dei consumi elettrici.

 

È quanto stabilito lunedì a Palermo nell’accordo sottoscritto tra ENEL e Regione Sicilia, con cui l’azienda italiana si impegna ad investire nell’isola di 48,2 milioni di euro.

 

La firma dell’intesa, alla presenza di Livio Gallo, direttore Infrastrutture e Reti di Enel e amministratore delegato di Enel Distribuzione, dell’assessore dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità della Regione Sicilia, Nicolò Marino, del Dirigente Generale del Dipartimento Energia, Maurizio Pirillo, e il Responsabile Relazioni Esterne Territoriali di Enel, Massimo Bruno, consentirà di approntare una smart grid efficiente e all’avanguardia.

 

Come ha spiegato Gallo, “Gli interventi hanno già permesso di attenuare in modo drastico il gap infrastrutturale della Regione rispetto al resto del Paese con importanti miglioramenti sia in termini di durata media delle interruzioni lunghe (-32%), sia di numero medio di interruzioni (-39%). Il progetto darà benefici ulteriori a cittadini e imprese“.

 

La Sicilia sarà la prima regione in Europa a dotarsi di strumenti di telecontrollo di nuova generazione. ENEL ha già investito qui 800 milioni di euro, tra il 2007 e il 2013, con l’obiettivo di migliorare qualità ed efficienza del servizio all’utente.

 

Tra gli interventi previsti, ci sono: l’installazione di nuovi computer in ottanta cabine primarie, in grado di monitorare e analizzare costantemente i dati rilevati sulla rete di media tensione, l’adeguamento di circa 900 cabine secondarie e nodali con apparati di comunicazione, sensori per la rilevazione di tensioni, potenza in transito, temperatura e dispositivi per il controllo remoto.

 

Saranno inoltre posati circa 2000 chilometri di fibra ottica, con l’obiettivo di garantire il sistema di comunicazione e monitoraggio della rete elettrica.

 

(F.F.)