Smart city, Torino accelera su mobility e green economy

di di Flavio Fabbri |

13 dicembre presentazione dei progetti ‘SMILE- Smart Mobility, Inclusion, Life & Health, Energy’ dedicati a Torino, per l’innovazione nella mobilità sostenibile, l’inclusione, una migliore qualità della vita e l’efficienza energetica.

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Torino SMILE

Il prossimo 13 dicembre a Torino si terrà la presentazione del progetto “SMILE- Smart Mobility, Inclusion, Life & Health, Energy“. Il progetto, lanciato dalla Città di Torino, assieme a Fondazione Torino Smart City e Fondazione Torino Wireless, si pone l’obiettivo di aggregare progetti innovativi per trasformare la città da un punto di vista della mobilità, dell’inclusione sociale, della qualità della vita, della vivibilità dei quartieri e dell’efficienza energetica.

 

Coinvolgendo istituzioni, imprese, centri di ricerca e il maggior numero di realtà del territorio, SMILE ha permesso di individuare, con la redazione del Masterplan di Torino Smart City, le traiettorie di sviluppo, gli obiettivi e le priorità della città nella sua evoluzione intelligente attraverso la presentazione delle prime “45 idee di città del futuro“.

 

Il programma della giornata prevede l’intervento del Sindaco di Torino, Piero Fassino, dell’Assessore allo Sviluppo, Innovazione e Ambiente, Enzo Lavolta, che è anche Presidente della Fondazione Torino Smart City, e di autorevoli rappresentanti della Commissione Europea, che racconteranno le prospettive sulla nuova programmazione Horizon 2020 e la coerenza con il Master Plan di Torino Smart City.

 

Parteciperanno anche i rappresentanti delle principali istituzioni cittadine coinvolte nella progettazione di Torino Smart City, intervistati da Maurizio Melis, giornalista di Radio24, in merito al contributo da loro offerto al progetto SMILE e alle aspettative di ciascuno riguardo ai prossimi passi da compiere per trasformare le idee emerse dai tavoli di lavoro in progetti concreti per la città.

 

Quattro le aree di intervento: mobilità, energia, inclusione sociale, salute. Per ognuna di esse sono nati gruppi di lavoro che hanno consegnato la scorsa primavera il masterplan per la città. Hanno preso parte ai team rappresentanti degli enti pubblici e privati cittadini, dei comuni dell’area metropolitana e delle imprese coinvolte. Il progetto prevede anche una cabina di regia, come ha voluto il sindaco Fassino, “capace di conservare l’obiettivo dei singoli in uno spazio di relazioni aperto a nuove progettualità e all’unione delle forze per il raggiungimento di obiettivi ambiziosi nell’interesse della città“.

 

L’iniziativa ha lo scopo di definire un tessuto urbano connettivo, unico ed integrato, caratterizzato da tecnologie trasparenti e poco invasive, in grado di acquisire, trasportare e diffondere dati e informazioni, non per controllare la vita dei propri abitanti ma per migliorarne sensibilmente la qualità. Su tale tessuto sono stati (e saranno) realizzati i servizi e applicazioni dedicati a diversi ambiti, sfruttandone tutte le possibili declinazioni e permettendo un migliore sfruttamento dell’investimento tecnologico vero e proprio.

 

(F.F.)