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#Smartcity, Emirati Arabi mercato da 96 miliardi di dollari nel 2014

Emirati Arabi


Gli Emirati Arabi Uniti spenderanno in tecnologie smart city la cifra di 96 miliardi di dollari, durante il 2014. È quanto calcolato da IDC nel suo ultimo Report, per gli investimenti infrastrutture strategiche, programmi e nuove piattaforme.

 

Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujaira, Ras al-Khaima, Sharja e Umm al-Qaywayn, rappresentano non da oggi mercati ricchi per le aziende delle telecomunicazioni e delle comunicazioni elettroniche, come anche per i fornitori di soluzioni di Information Technology.

 

I numerosi progetti smart city annunciati vedono le voci di spesa crescere per l’ICT a 32 miliardi di dollari, con le piattaforme machine-machine (M2M) che vedranno un aumento di spesa del 7,3% a 225 milioni di dollari.

 

Tra i Paesi partner del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Arabia Saudita, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman e Qatar) particolarmente attiva è l’Arabia Saudita, che da sola investirà nella realizzazione di città sostenibili risorse pari a oltre 7 miliardi di dollari (nella stessa area anche l’Egitto emerge con i suoi 3 miliardi di dollari d’investimenti).

 

La spesa complessiva dei sette Emirati è stimata in crescita per i prossimi 12 mesi del 5%, soprattutto per software e tecnoligie smrt grid. L’evento Dubai Expo 2020 da solo prevede infrastrutture per quasi 10 miliardi di dollari.

 

Altre realtà come Masdar City in Abu Dhabi e Qatar’s Energy City, hanno da tempo puntato su piattaforme di mobile communication avanzata, con l’offerta ai propri cittadini di servizi di nuova generazione NFC e LTE. Soluzioni abilitanti servizi di pagamenti di prossimità ed elettronici, per l’acquisto di beni in rete tramite mobile device.

 

Oltre il commercio elettronico, ovviamente, centrale in tale strategia è il rapporto tra cittadini e Istituzioni. Il 40% dei servizi di egovernment è già accessibile online e presto lo sarà anche da account mobili, secondo lo studio IDC.

 

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