Italia
Tutto pronto a Napoli per la quinta edizione del TechnologyBIZ. Due giorni, 28 e 29 novembre, per mostrare all’Italia e all’Europa le più innovative soluzioni high-tech del nostro Paese, provenienti anche dalle Regioni del Mezzogiorno.
Vi prenderanno parte rappresentanti del mondo delle imprese, della ricerca, della cultura, della Pubblica Amministrazione e delle Istituzioni, con lo scopo di confrontarsi sulla nascita e la promozione di un ecosistema ‘impresa-ricerca-istituzioni’ più competitivo e rivolto ai mercati internazionali.
Innovazione tecnologica, smart city, startup e PMI, economia digitale, ICT applicata ai beni archeologici ed artistici, sanità digitale, sono solo alcuni dei temi che saranno affrontati nei vari incontri che animeranno il TechnologyBIZ 2013.
Di rilievo gli appuntamenti con la Smart Specialisation Strategy (S3), le Reti di incubatori e Reti di impresa di Campania Innovazione, la smart mobility, il progetto Campania High-Tech, le smart community del Progetto SEBETO (promosso dal Centro Campano per il Monitoraggio e la Modellistica Marina e Atmosferica – CCMMMA), la SmartUniversity, l’eHealth con i progetti di Microsoft, Engineering, CeRIT e il progetto Spread Sanitario. E ancora le città del futuro di Microsoft, gli artigiani digitali, Open Pompei e molto altro.
Nello specifico, per quanto riguarda le tecnologie smart city, ci sarà un’ampia gamma di soluzioni e progetti innovativi che va dai trasporti alla sanità, dal turismo alla gestione idrica, dal trasferimento tecnologico, focalizzando l’attenzione sulle tecnologie innovative per PMI ai sistemi integrati di eccellenza, alle reti tra università, centri di ricerca e imprese, fino alle startup e al ruolo del venture capital.
In tema Sud e innovazione, i sindaci Michele Emiliano e Luigi De Magistris discuteranno con la community di TBIZ del ruolo delle città e delle loro Istituzioni. Nei vari convegni, i Distretti Tecnologici Campani si presenteranno e parleranno della trasformazione dei risultati della ricerca in innovazioni di prodotto e di processo, l’Università di Napoli Federico II illustrerà i suoi progetti in tema di smart city, ma non si trascurerà la smart mobility e il Piano Regionale di Infomobilità della Regione Campania.
Tra i big del settore IT, oltre Microsoft, che presenterà la sua idea di città del futuro CityNext, c’è anche Google, che parlerà di Bring your own device (BYOD). Sempre attuale, infine, è il tema dell’Open Source e delle reali opportunità che questo offre alle aziende del Sud siano esse pubbliche o private.
(F.F.)
