Smart city twinning: Cina e Singapore al lavoro per ideare nuove città e sviluppare economia e occupazione

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Applicare cloud e IoT technology per applicazioni smart education, smart buildings e Smart enviromental development: così rinasce l’economia del territorio e le aziende tornare ad offrire lavoro.

Asia


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All’estero hanno capito bene il concetto smart city: ridurre gli inquinanti, migliorare la vivibilità dei centri urbani, aumentare gli spazi verdi e dare nuovo slancio all’economia locale.

 

Le città devono diventare luoghi in cui è bello vivere e allo stesso tempo in cui poter lavorare, spostandosi poco con la macchina, molto con mezzi pubblici di qualità, dove far crescere i propri figli in un ambiente sano e in grado di offrire servizi efficienti, dove i rifiuti non si seppelliscono e non si bruciano.

 

È stato siglato nei giorni scorsi un nuovo accordo tra Cina e Singapore, proprio dedicato a questi temi e allo sviluppo di una nuova economia che sappia valorizzare le aziende locali, dare lavoro agli abitanti e sfruttare al meglio le risorse disponibili.

 

Il Memorandum of Understanding (MOU) per un nuovo ‘Smart City Twinning‘ è finalizzato allo sviluppo di numerosi progetti destinati ad interventi diretti al miglioramento delle infrastrutture metropolitane, ma anche di piccole realtà urbane, alla collaborazione tra aziende di entrambe le nazioni, per lanciare un nuovo modello economico basato sull’high-tech e l’ICT.

 

I settori principali su cui saranno concentrati gli sforzi, riportano l’agenzia Xinhua e MIS Asia, magazine di business IT, sono quello dei trasporti, ITS, smart education, smart buildings e Smart enviromental development, a cui saranno applicate nuove soluzioni cloud, open data, mobile e internet of things.

 

Proprio queste ultime tecnologie rappresentano alcune tra le leve più strategiche su cui l’accordo punta per sviluppare economia di nuova generazione. Tra i firmatari del MOU, anche Infocomm Development Authority of Singapore (IDA), International Enterprise (IE), Singapore and Suzhou Industrial Park Administrative Committee (SIPAC).

 

Secondo un recente Rapporto McKinsey Global Institute, la popolazione urbana in Cina passerà dai 63 milioni di abitanti del 2010 ai 990 milioni del 2030. Nello stesso periodo, le città con oltre 1 milione di persone passeranno da 152 a 226. (Leggi articolo su Key4biz).

 

Il Suzhou Industrial Park è stato di recente scelto dal MOHURD  (China Ministry of Housing and Rural-Urban Development) per il lancio di alcuni importanti progetti smart city di rilievo nazionale.

 

(F.F.)