Alleanza Hera -Enel per le smart grid in Italia: parte da Modena il progetto pilota

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Un modello italiano di reti energetiche efficienti sviluppato da due grandi multiutilities: gestione guasti in real time, energia da fonti rinnovabili, stoccaggio, coinvolgimento utenti nella gestione dei consumi (smart info), riduzione CO2.

Italia


Smart Grid grande

Partirà dalla provincia di Modena un nuovo progetto pilota per le smart grid in Italia. Il Gruppo ENEL e il Gruppo Hera hanno siglato un accordo per la sperimentazione di un nuovo standard nell’ambito delle reti cosiddette intelligenti.

 

L’intesa è finalizzata, in particolare, all’applicazione di soluzioni tecnologiche e specifiche funzionalità che Enel Distribuzione ha già sviluppato o sta testando sulla propria rete, e a misurarne i benefici, dando luogo a un processo di trasformazione della rete elettrica in senso bidirezionale. Il progetto sarà sviluppato lungo un periodo di due anni circa e verrà attivato in provincia di Modena, sulla rete collegata alla cabina primaria di Pavullo.

 

Un’intesa che consente di segnare “un’ulteriore tappa per rendere le infrastrutture elettriche sempre più interconnesse ed interattive in una regione chiave come l’Emilia Romagna, la seconda in Italia per numero di impianti di produzione connessi alla rete elettrica“, ha commentato Livio Gallo, Direttore della Divisione infrastrutture e reti di Enel. In tal modo, sarà possibile proporre” un modello architetturale di riferimento”, relativamente allo sviluppo di reti intelligenti, “per i tanti distributori europei simili per dimensioni alla società Hera, con grandi vantaggi per il sistema europeo” che, ha aggiunto Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Hera, “Oltre a portare benefici ai clienti, soprattutto in previsione di un allargamento delle tecnologie a tutta la rete, conferma la capacità d’innovazione di Hera. Una capacità riconosciuta anche da partner del livello di Enel, che ha deciso di sviluppare, insieme a noi, sistemi che nei prossimi anni faranno evolvere in modo sostanziale la distribuzione dell’energia elettrica nel nostro Paese“.

 

La smart grid modenese si articolerà in quattro distinti moduli tecnologici, mirati a realizzare un sistema di automazione della rete di media tensione, integrando la generazione distribuita nel sistema di supervisione e controllo: individuazione più facile dei guasti; sviluppo del telecontrollo per una migliore integrazione della generazione distribuita da fonti rinnovabili, come il fotovoltaico; stoccaggio dell’energia prodotta; maggior coinvolgimento dei clienti, anche mediante l’uso di dispositivi domestici per il monitoraggio dei consumi.

 

Come spiega un comunicato congiunto delle due aziende, Enel Distribuzione collaborerà per la prima volta, in Italia, per la realizzazione di una rete efficiente su impianti di un altro distributore, creando insieme ad Hera uno standard de facto, leader in Italia nel campo delle reti intelligenti.

 

Si valuterà l’utilizzo di sistemi di accumulo dell’energia a batterie (Storage) e del sistema Smart Info, un dispositivo intelligente grazie al quale il cliente può avere sempre a portata di mano le informazioni registrate dal contatore elettronico e ottimizzare i propri consumi di energia elettrica, orientandosi verso comportamenti più efficienti e sostenibili.

 

L’implementazione delle tecnologie Smart Grids sulla rete di distribuzione elettrica produrrà vantaggi concreti per distributori e consumatori finali, in termini di riduzione del numero e della durata media delle interruzioni, miglioramento della qualità del servizio sulla rete Hera, riduzione delle emissioni di CO2, grazie all’utilizzo della generazione distribuita da fonti rinnovabili. Hera potrà godere inoltre dei benefici legati all’acquisizione di un know how specifico ed alla riduzione dei costi operativi.

(f.f.)