Smart ads: ‘basta una curva’ per una smart city, la nuova campagna pubblicitaria IBM e Ogilvy

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IBM propone nuove soluzioni per l’outdoor advertising in chiave smart city: ‘basta una curva’ e i cartelloni pubblicitari in città possono trasformarsi in tettoie per la pioggia, panchine per riposare e pedane per superare barriere architettoniche.

Mondo


Smart City Advertising

Idee utili ai cittadini e funzionali ad una città più efficiente e a misura d’uomo. La pubblicità, da tanti avversata, da molti altri esaltata, non è solo un veicolo di messaggi commerciali, ma sempre più spesso si presta a innovativi utilizzi in più settori di mercato e non solo. Ne è un esempio l’ultima campagna lanciata dall’IBM, in collaborazione con Ogilvy & Mather France: “People For Smarter Cities Project“.

 

Non semplice cartellonistica, come tanta che ingombra e sfregia le nostre belle città d’arte, ma comunicazione multiforme e soprattutto realmente utile al cittadino che, oltre il claim e l’informazione, ne sfrutta le funzionalità: riparo dalla pioggia o dal sole cocente, panca su cui riposare, comoda piattaforma per superare barriere architettoniche.

 

Guardando il video promozionale di IBM, “People For Smarter Cities Project“, se ne possono apprezzare la fantasia e la creatività nel valorizzare una semplice pubblicità in termini di utilità: una città intelligente, una vera smart city, dovrebbe sempre offrire ai suoi cittadini delle soluzioni a qualsiasi problema. Piove? Il sole estivo è a picco? Siamo stanchi e vorremmo sederci dove non ci sono panchine? Le scale possono rappresentare un ostacolo per un disabile o per chi deve trasportare pesi? La soluzione è in ‘una curva’. IBM offre cartelloni pubblicitari di nuova generazione, smart advertising, colorati e soprattutto comodi per ogni tipo di attività: ‘by adding a simple curve’.

 

Ecco allora che potremo a breve veder comparire nelle nostre città e in altre di tutto il mondo, in prossimità di fermate dell’auto, in aree periferiche e degradate, dei cartelloni pubblicitari diversi dal solito, magari colorati, su cui lasciare messaggi di valenza sociale e culturale (non è detto solamente pubblicitaria), con una semplice curva che a seconda di come si orienta può essere un ombrellone per più persone, una tettoia per ripararsi dai raggi del sole, una panchina su cui sedere e riposare, una pedana per superare qualsiasi barriera architettonica.

 

Uno strumento per innovare il mercato della cartellonistica in Italia, che comunque, assieme a internet, è uno dei pochi segmenti del settore che ha registrato un aumento nel primo trimestre 2013, secondo gli ultimi dati Nielsen, con una crescita dell’8,4% a 20,3 milioni di euro.

(f.f.)

 

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