Smart C3RV14: puntare su Smart community e banda larga per cambiare le città italiane

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Cervia riunisce amministratori, cittadini e aziende per decidere come diventare Smart city. Fibra ottica, infrastrutture di comunicazione avanzate, smart community e innovazione sostenibile i punti di forza del nuovo modello ‘C3RV14’.

Italia


Smart Cervia

Dare vita ad una smart community per realizzare una nuova idea di città e di smart city. I due termini ‘smart’ stanno ad indicare, nel caso dei cittadini, la possibilità di organizzarsi e partecipare attivamente alla vita amministrativa, culturale e sociale di un centro abitato (quartiere, municipio, città), da un punto di vista urbano, invece, raggiungere un equilibrio efficace tra sostenibilità, vivibilità ed equità sociale, a partire dall’innovazioni tecnologiche e da una pianificazione urbanistica che risponde ai bisogni di tutti coloro che vivono in un determinato territorio.

 

Questi i temi e gli argomenti su cui verterà l’appuntamento Smart C3RV14, il 4 maggio a Cervia, organizzato con il contributo di Lepida, Telecom Italia, la Regione Emilia-Romagna, il Piano Telematico dell’Emilia-Romagna (PITER), Azimut e PluService. Un’occasione per fare il punto sullo stato dei progetti Smart city a livello regionale e nello specifico per il Comune di Cervia, con le testimonianze e le idee delle amministrazioni pubbliche, degli enti locali, dei centri di ricerca, delle università, delle aziende e delle organizzazioni che lavorano sul territorio, e per immaginare nuovi modelli di città innovative che poggino sulla diffusione della banda larga, su sistemi di comunicazione avanzati e sulla sostenibilità ambientale come fattori di crescita.

Il convegno sarà aperto dal Sindaco di Cervia, Roberto Zoffoli, a cui seguiranno gli interventi di Gianni Bosi, consigliere con delega all’Informatica e Innovazione Tecnologica del Comune di Cervia , Luca Farabegoli, responsabile Servizio Informatica Comune di Cervia, Lorenzo Broccoli, direttore generale DG Centrale Organizzazione, Personale, Sistemi informatici e Telematica Regione Emilia-Romagna, Gianluca Mazzini, direttore generale Lepida s.p.a, Paolo Dal Bono, Strategy Telecom Italia, Stefano Di Stefano, amministratore delegato Azimut S.p.a., Giorgio Fanesi, presidente e amministratore delegato Pluservice s.r.l., Bernd Beck, esperto di finanziamenti europei. Concluderà l’incontro Alfredo Peri, assessore alla Programmazione territoriale, urbanistica, reti di infrastrutture materiali e immateriali, mobilità, logistica e trasporti Regione Emilia Romagna.

 

L’obiettivo dichiarato è quello di immaginare un’idea di Smart city e di Smart Community personalizzata, trasferibile e fondata sull’innovazione: di qui il nome della manifestazione ‘Smart C3RV14. Verso l’infinito’. Un modello in grado di migliorarsi continuamente per mezzo di un’intelligenza collettiva e, percorrendo la via dello sviluppo tecnologico, che tenda ad autodefinirsi all’infinito. Ogni città è diversa da tutte le altre e non esiste una sola strategia per sviluppare l’insieme delle capacità necessarie per far diventare Cervia una città intelligente.

Una strada comune per cominciare, tuttavia, consiste nel definire un modello preciso e obiettivi di crescita, chiari e condivisi. Un’infrastruttura di telecomunicazioni in fibra ottica è senza dubbio, il più potente e indispensabile fra i carburanti della crescita economica e della competitività, dunque, è fondamentale per il territorio in questione (ma vale per tutti) collegare always on le imprese, i cittadini e i sistemi con una rete unica economica e ad alta velocità, in poche parole con un’autostrada informatica.

 

Proprio Cervia è stato uno dei primi Comuni in Italia a dotare le proprie spiagge di copertura Wi-Fi (ben 9 km), con tanto di app per smartphone e tablet sotto l’ombrellone, grazie al lavoro congiunto dell’amministrazione pubblica e Acantho (gruppo Hera).

(f.f.)