Smart housing: accordo CISL-ENEA su edilizia sostenibile ed efficienza energetica

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Piano nazionale di riqualificazione urbana su parametri smart city per la ripresa del mercato edilizio su nuove basi: efficienza energetica delle abitazioni, figure professionali specializzate, utilizzo di fonti rinnovabili, sostenibilità ambientale

Italia


Smart City Housing

L’edilizia sta attraversando un momento di forte crisi, dovuta principalmente al credit crunch, al crollo della domanda e alle difficoltà finanziarie generali del momento. L’innovazione, anche in questo caso, può sicuramente stimolare il settore e permettere al mercato di tornare a crescere. Una ripresa che però dovrà tener conto delle mutate condizioni economiche, sociali, culturali e tecnologiche. La città non possono continuare a svilupparsi come hanno fatto nei decenni precedenti, senza regole, senza la dovuta attenzione agli elementi sociali e ambientali. Il progresso tecnologico ha aperto la finestra su nuovi orizzonti storici e tra questi ci sono le smart city.

 

L’edilizia occupa un posto di rilievo, in tale nuovo paradigma demografico, economico e tecnologico, con una nuova concezione delle abitazioni, più accoglienti, più tecnologiche e connesse, più efficienti in termini di consumi energetici e di utilizzo di risorse primarie, tra cui l’acqua. Su questi temi e sull’importanza di rilanciare il settore edilizio si sono incontrati la CISL (Confederazione Italiana Sindacati dei Lavoratori) e l’ENEA (Ente per le Nuove tecnologie, l’Energia e l’Ambiente), con l’annuncio nei giorni scorsi di una nuova convenzione finalizzata a realizzare progetti di riqualificazione energetica di edifici pubblici e di complessi residenziali, anche attraverso l’applicazione dei modelli di Smart City per promuovere l’efficienza energetica, lo sviluppo delle fonti rinnovabili e la formazione di figure professionali specializzate nel settore dell’edilizia.

 

Riteniamo che puntare sull’efficienza energetica e allo sviluppo della filiera delle energie rinnovabili possa configurarsi come una preziosa risorsa tanto per le aziende quanto per gli enti, oltreché per le famiglie“, hanno commentato in sede di incontro il Segretario Generale CISL, Raffaele Bonanni, ed il Commissario ENEA, Giovanni Lelli.

 

Le specifiche conoscenze socio-economiche sul mondo del lavoro della CISL e le competenze tecnico-scientifiche dell’ENEA consentiranno di mettere a punto progetti di riqualificazione urbana e di formazione con l’obiettivo di favorire la crescita dell’occupazione. Come si legge in una nota congiunta, sarà sempre più necessario attuare strategie energetiche aziendali mirate ad “abbattere gli sprechi e ottimizzare i consumi”, per ottenere concreti “risparmi di energia” e creare “ricadute positive sia in ambito economico che occupazionale”.

 

Nel promuovere l’efficienza energetica negli usi finali e per perseguire gli obiettivi di incrementare la quota energetica da fonti rinnovabili negli edifici, la CISL si avvarrà del supporto tecnico della Sezione Residenziale-Terziario (UTEE-ERT) dell’ENEA per definire  le caratteristiche e le qualità energetico-ambientali del parco edilizio, con particolare riferimento alla Pubblica Amministrazione, ed elaborare proposte di miglioramento sulla base di analisi costo-efficacia degli interventi.

 

Qualche giorno prima, il Presidente del CNEL, Antonio Marzano, e il Commissario dell’ENEA, Giovanni Lelli, hanno firmato un accordo di collaborazione per l’analisi dei processi produttivi e, in generale, dei settori economici connessi con la Green Economy, con particolare riferimento all’eco-innovazione, all’efficienza e al risparmio energetico, alle fonti rinnovabili, agli usi efficienti delle risorse, nonché al riciclo dei rifiuti e alla sostenibilità.

Con l’accordo in questione, le due prti intendono valorizzare le rispettive competenze nei settori degli studi socio-politico-economici e della ricerca scientifica e tecnologica nell’intento di identificare un percorso comune nell’ambito della Green Economy, riconosciuta, nell’ambito della Conferenza Rio + 20 delle Nazioni Unite (giugno 2012), come la possibile soluzione alle molteplici crisi, prime fra tutti la crisi economica e la crisi climatica, che il mondo intero sta affrontando in questi anni.

(f.f.)