Smart parking a Napoli: mobilità semplificata con il Pass Rfid di Kiunisys

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Soluzioni Rfid per la gestione del traffico e il controllo da remoto dei permessi di parcheggio grazie alla piattaforma INeS Cloud. 500 mila i mobility pass spediti in tutta italia da Kiunisys

Italia


Smart mobility Rfid

Il parcheggio è uno dei tanti problemi che affliggono quotidianamente la vita degli automobilisti e la gestione del traffico nei centri urbani. Napolipark, azienda partecipata per la mobilità urbana del Comune di Napoli, ha scelto la soluzione Rfid based di Kiunisys per l’introduzione di Intelligent Transport Systems (ITS) anche nel capoluogo campano. La tecnologia Radio Frequency IDentification, o di identificazione a radio frequenza, consente in maniera semplice e immediata di identificare e memorizzare, in ogni condizione, dati relativi ad autoveicoli in transito o sosta.

 

L’Rfid sarà usata a Napoli per la gestione dei parcheggi, dei permessi di sosta di residenti e autobus turistici, mettendo in pratica modelli di smart mobility già utilizzati con successo in Italia e in altri Pasi, come Brasile e India ad esempio.

 

Al posto dei permessi tradizionali, i tipici contrassegni cartacei o plastificati, sono forniti dei mobility pass Rfid, all’interno dei quali sono posizionati dei chip elettronici di piccole dimensioni, sviluppati dalla startup Kiunisys (in collaborazione con Liberologico), che consente agli operatori in strada di verificare tramite palmare l’abilitazione o meno del mezzo alla sosta.

Ogni badge erogato da NapoliPark è registrato sulla piattaforma INeS Cloud, a cui i mobile device/palmari sono collegati da remoto.  La tecnologia INeS, ulteriore frutto del lavoro di LIberologico, offre la possibilità di elaborare dati in maniera flessibile, a seconda delle applicazioni, grazie ad un menù di oltre 200 funzioni e 100 report analitici utili a scegliere la configurazione più adatta alle mutevoli esigenze di una città in trasformazione.

 

L’Rfid può infatti essere impiegata non solo nel controllo dei parcheggi, ma anche ai caselli autostradali, per le ZTL del centro storico, nelle aree a divieto di circolazione e in molti altri casi in cui è necessario applicare soluzioni ITS. In tutta Italia sono stati distribuiti, dalla startup pisana, circa 500 mila RFID Mobility Pass, di cui si hanno ottimi esempi a Verona, Parma, Torino e Milano, grazie anche ai recenti impegni presi dalle municipalità con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in tema di logistica e distribuzione delle merci.

 

Soluzioni efficienti che possono essere estese anche al controllo di pass per i disabili, al blocco del traffico, al ciclo dei rifiuti, alla gestione degli spazi pubblicitari in città, al rispetto dei passi carrabili, all’occupazione di suolo pubblico, al flusso dei turisti e molte altre situazioni. Un sistema per il controllo, la gestione e l’intervento rapido, da parte delle autorità competenti, in caso di mancato rispetto delle condizioni di utilizzo (abbonamenti, autorizzazioni o concessioni non pagate, sosta non pagata o ticket scaduto, raccolta rifiuti non effettuata, manutenzioni urbane non effettuate).

(f.f.)