Da Consip il servizio ‘Assessment Smart City’: l’innovazione tecnologica sul mercato elettronico della PA

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Tramite il mercato elettronico della PA (MEPA), ogni città o piccolo comune potrà, previa gara telematica, ‘comprare’ un modello di Smart city direttamente in rete, mettendosi in contatto con i fornitori abilitati ai servizi di sviluppo e gestione progett

Italia


Smart City Generale

Ottenuto anche il voto di fiducia al Senato, il nuovo Governo Letta sembra voler proseguire sulla strada dell’innovazione tecnologica e dell’Agenda Digitale. Nel suo discorso alla Camera dei Deputati di ieri, il premier Enrico Letta ha pronunciato (per fortuna) le parole ricerca, innovazione tecnologica e internet, aree in cui il nostro Paese soffre ancora un gap consistente con il resto d’Europa. C’è insomma l’impegno, ancora formale, a portare avanti i progetti delineati dal precedente esecutivo Monti, con la benedizione dell’Ue, spendendo altre risorse in formazione, alfabetizzazione digitale, nuove tecnologie, servizi ai cittadini e alle aziende, partecipazione e trasparenza in rete, con un occhio al mondo delle piccole e medie imprese attive nell’ICT.

 

A sostegno dell’impegno del Governo, arriva anche la novità di Consip in termini di innovazione tecnologica e Smart city. Pianificare, sviluppare e gestire progetti smart city non sarà più un processo difficile e complicato per le Pubbliche Amministrazioni italiane. Grazie alla Concessionaria Servizi Informativi Pubblici del Ministero dell’Economia, gli enti pubblici locali avranno l’opportunità di acquistare servizi dedicati alle città intelligenti direttamente sul MEPA, il mercato elettronica della PA. Con l’estensione del bando “ICT 2009”, infatti, è stato introdotto il nuovo servizio “Assessment Smart City” a cui le imprese interessate possono richiedere licenza, con una procedura semplice, rapida e senza costi.

 

Si potrebbe dire, semplificando, che, tramite il mercato elettronico, ogni città o piccolo comune potrà, previa gara telematica, comprare un modello di Smart city direttamente in rete, mettendosi in contatto con i fornitori abilitati ai servizi di sviluppo e gestione progetti. Nei fatti, gli operatori scelti dalle amministrazioni per innovare e migliorare l’area urbana, avranno il compito di assistere l’ente nell’individuazione degli obiettivi perseguiti e nella definizione delle analisi preliminari di fattibilità e di rischio, dei piani di progetto e dei piani di investimento, nel disegno dei processi e nella scelta delle tecnologie/soluzioni a supporto, nella valutazione del mercato locale e nello scouting dei finanziamenti necessari.

 

Il servizio “Assessment Smart City” prevede interventi nelle sei aree già definite dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur): mobility, environment, people, living, governance ed economy. Fra le tecnologie e le soluzioni che potranno essere oggetto della pianificazione vi sono quelle per la mobilità, i trasporti e la logistica (es. sistemi di geolocalizzazione per la mobilità sostenibile), per l’energia e l’edilizia intelligente (ad es. applicate all’illuminazione pubblica o per il risparmio energetico degli edifici), per l’ambiente e le risorse naturali (ad. es. per la gestione delle risorse idriche e dei rifiuti), per la sicurezza pubblica e urbana (sistemi di videosorveglianza o risposta alle emergenze), per la sanità e l’assistenza (es. teleassistenza, telemedicina), per la digitalizzazione dei servizi amministrativi, ma anche per la promozione del turismo, della cultura, dell’aggregazione sociale e per la promozione “digitale” dell’immagine della città.

 

Come ricorda il comunicato che accompagna l’iniziativa Consip, il piano “Smart Cities” – promosso dall’Unione europea nell’ambito del SET-Plan degli obiettivi dell’Agenda 2020 – si pone l’obiettivo strategico di migliorare la qualità della vita degli abitanti delle aree urbane, attivando investimenti per incrementare l’efficienza energetica delle città, in particolare attraverso l’interazione fra mondo virtuale (servizi mobili, internet, social network) e infrastrutture fisiche di edifici, utilities (elettricità, riscaldamento, acqua, rifiuti, trasporto) e infrastrutture di comunicazione.

(f.f.)