A Bari e Cosenza arriva ‘Res Novae’: piattaforma integrata per Smart district, Smart grid e Urban Data Center

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È stato presentato in anteprima nazionale “Res Novae“, progetto destinato alle Città di Bari e Cosenza, finalizzato allo sviluppo di una piattaforma integrata per la distribuzione energetica (elettrica e termica), la gestione di reti di edifici, la gestione delle strade e monitoraggio real time del centro urbano. Piano da 33 milioni d euro, cofinanziato dal bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation” del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che vede tra i partner General Electric, IBM, Politecnico di Bari, Enel, Cnr e Università della Calabria, di cui si è parlato durante la sesta tappa dello Smart Village in Tour, il road show organizzato da Edilportale in collaborazione con Made Expo e con il supporto di Agorà, dedicato all’edilizia antisismica e ad alta efficienza energetica .

 

Il sistema sarà implementato nei prossimi 2 anni e mezzo e si pone l’obiettivo di dare vita ad  una piattaforma unica di applicazioni Smart district, Smart grid e Urban Data Center, integrate e cooperanti. Per le reti intelligenti di distribuzione energetica tutti i partner hanno messo a disposizione ricercatori ed esperti impegnati nello studio di nuove soluzioni che prevedano l’integrazione di tecnologie rinnovabili e sistemi di accumulo. Stesso discorso per la gestione della rete di edifici e di strade, con particolare attenzione alle aree Building Diagnostics & Control, Active Demand Management e Urban renewables & ecobuildings. In tale contesto gli interventi si concentreranno soprattutto su Smart street, illuminazione pubblica intelligente e i network di Smart urban object.

 

Particolarmente interessante è la sezione dedicata al monitoraggio real time dei centri urbani per la raccolta, elaborazione e gestione dati. Le informazioni trattate sono relative alle reti energetiche, allo stato di salute dell’ambiente e dell’aria, allo stato della rete dei trasporti urbana e della mobilità cittadina. Lo Urban Data Center consente di aprire una finestra panoramica sul footprint energetico-ambientale della città e nelle due municipalità scelte si articolerà in altrettante diverse esperienze: a Bari sarà realizzato un edificio (“Showroom e Urban Center  Bari“) che costituirà un modello di efficienza energetica per la comunità, mentre a Cosenza, sarà disposto uno spazio, “Urban Lab Crea Cosenza“, dedicato alle esigenze di comunicazione, formazione, aggregazione e partecipazione dei cittadini alla Smart city cosentina.

 

Altri interventi previsti nel capoluogo pugliese sono: la sperimentazione in campo di nuovi sistemi e apparecchiature per il telecontrollo della rete bt in ottica Smart grids, l’equipaggiamento ‘Bems-Energy Box‘ di alcuni edifici (ufficio, scuola, residenziale) con strumentazione avanzata e sistemi che

creino maggiore consapevolezza sui consumi degli utenti e connessione con il centro di controllo del distretto, il coinvolgimento attivo utenti (Smart district – rete di edifici) nella rimodulazione dei propri consumi energetici mediante l’abilitazione e la sperimentazione di funzionalità Active Demand.

 

Completano il quadro ‘Res Novae’ altre due soluzioni, stavolta per la città di Cosenza, dedicate alla realizzazione di soluzioni tecnologiche atte alla riduzione delle emissioni di gas serra mediante l’integrazione e la gestione intelligente di sistemi di generazione a fonte rinnovabile, di co/trigenerazione, di accumulo, di illuminazione pubblica e mobilità elettrica, e la nascita di uno spazio aperto della città in cui la cittadinanza potrà interagire con la smart city, mediante la “realtà aumentata della street“, i “SOM“, cioè gli Smart Object del Museo all’Aperto Bilotti (MAB), e dispositivi intelligenti per visualizzare informazioni real-time sull’uso di risorse energetiche.

(f.f.)