L’Istituto Europeo per gli Standard nelle Tlc lancia il suo primo ‘Smart city workshop 2013’

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ETSI: ‘L’ICT fondamentale per la definizione, la progettazione e la realizzazione delle Smart city, perché mette in connessione le persone con le risorse necessarie all’innovazione e allo sviluppo sostenibile’

Europa


Smart City Workshop

Si terrà nel parco tecnologico di Sophia Antipolis, tra Nizza e Cannes i prossimi 3 e 4 giugno, il primo “Smart Cities Workshop 2013” organizzato dallo European Telecommunications Standards Institute (ETSI), L’Istituto Europeo per gli Standard nelle Telecomunicazioni. Un’occasione di confronto tra amministratori delle municipalità, autorità energetiche, Istituzioni europee, fornitori di tecnologie e servizi e associazioni di settore, sui nuovi modelli di crescita e sviluppo delle città di oggi e di domani.

 

I processi demografici in atto, i cambiamenti climatici, l’effetto serra dovuto all’impatto dell’attività dell’uomo sull’ambiente, la richiesta dei cittadini di maggiore trasparenza e partecipazione nelle scelte delle amministrazioni pubbliche, spingono i decisori pubblici e politici ad una riflessione profonda sulle priorità d’intervento in sede normativa, legislativa ed esecutiva. L’ETSI promuove un workshop focalizzato sulla scelta dalle tecnologie più idonee, da un punto di vista dei parametri standard europei nelle telecomunicazioni e nella convergenza elettronica e digitale), sulla sicurezza informatica e delle comunicazioni, sulla privacy e sui futuri modelli di business legati alle Smart city d’Europa.

 

“L’informazione e la comunicazione tecnologica giocano un ruolo fondamentale per la definizione, la progettazione e la realizzazione delle Smart city – recita un comunicato ETSI –  perché mettono in connessione le persone con le risorse necessarie al cambiamento e lo sviluppo sostenibile delle città”. L’appuntamento fissato in agenda dell’Istituto europeo proporrà un confronto a partire dall’ICT e le sue applicazioni nelle Smart city: eHealth, Smart grid, sistemi di trasporto intelligenti (ITS), egovernance, didattica digitale, connected home, efficienza energetica, sostenibilità ambientale, clean technology, cloud computing, cyber security, M2M, Internet of Things (IoT).

 

I centri urbani crescono velocemente ad un tasso più alto che in passato e questo lo si vede già oggi, con la metà circa dei 7 miliardi di abitanti del pianete che vive e lavora in città. Aree metropolitane che entro il 2050 diverranno delle megalopoli con diverse criticità relative agli approvvigionamenti idrici, energetici e alimentari. Per affrontare tali sfide è necessario consultare e coinvolgere nei processi di studio e decisionali nuove figure: architetti, sociologi, ingegneri, informatici, urbanisti, agronomi, demografi, studiosi del comportamento, assistenti sanitari, mondo dell’associazionismo. C’è da gestire un gran numero di fenomeni, che non sono solamente legati alla società e la sua organizzazione, all’economica e alla sua crescita, ma anche al riciclo dei rifiuti, all’efficienza nei trasporti, alla governance del sistema, all’educazione, alla sicurezza delle infrastrutture, alla comunicazione sociale e pubblica integrata a quella elettronica e digitale, alla nascita di Smart community a sostegno dei processi di innovazione.

 

A partire da queste tematiche sono stati definiti i punti chiave decisi dall’ETSI per il convegno della prossima estate, dedicati agli aspetti economici e sociali delle Smart city, all’innovazione tecnologica come fattore abilitante, ai trend high tech ed ICT a livello globale, con lo scopo di integrare tecnologie molteplici e comunità intelligenti, per consentire una più veloce diffusione dell’innovazione sociale, delle idee, dei comportamenti virtuosi, delle informazioni e delle esperienze più formative.

(f.f.)