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Smart city and community: bando Miur, valutazioni prorogate al 28 febbraio

Italia


Nuova proroga per la scadenza delle attività di valutazione, da parte del MIUR, dei progetti presentati in merito al bando “Smart cities and communities“. Già procrastinati al 31 gennaio 2013, i termini per la chiusura delle operazioni di valutazione dei documenti inviati saranno ulteriormente prorogati al 28 febbraio 2013. I motivi sono dovuti, spiega un comunicato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, alle difficoltà relative all’individuazione di esperti di chiara fama internazionali da coinvolgere nel lavoro del dicastero.

 

Va aggiunto, inoltre, che solo qualche giorno fa, il MIUR, grazie ad un accordo con i competenti servizi della Commissione Europea, ha avuto accesso alla banca dati degli esperti del 7° programma quadro e sono quindi in corso le attività di individuazione, richiesta di disponibilità e contrattualizzazione dei suddetti esperti.

 

Tale procedura, si legge nel documento del ministero, rappresenta una vera novità per la Direzione Generale per il coordinamento e lo sviluppo  della ricerca, e per il Ministero nel suo complesso. La sua attuazione garantirà in futuro una maggiore speditezza nell’individuazione degli esperti internazionali che saranno chiamati a valutare progetti di ricerca finanziati dal MIUR, mettendo in condizione l’intero sistema della ricerca pubblica e privata di confrontarsi con meccanismi di valutazione (peer review) già ampiamente collaudati a livello internazionale.

 

“Poiché, tuttavia, il Ministero riconosce un’alta valenza strategica al bando in questione – recita la nota – sarà massimo l’impegno della struttura affinchè la valutazione di seconda fase si chiuda in tempi stretti, tali da recuperare, in massima parte, il tempo già trascorso.”.

 

I progetti che sono stati selezionati potranno contare, complessivamente, su un finanziamento di 655,5 milioni di euro, di cui 170 milioni di contributo nella spesa e 485,5 milioni di credito agevolato.

 

Soluzioni innovative per la risoluzione di problemi in ambiti urbani e metropolitani, che affrontano temi fondamentali per lo sviluppo futuro delle nostre città, quali: la mobilità, la sicurezza, l’educazione, il risparmio energetico e l’ambiente. Sono 16, in particolare, i settori di intervento individuati dal bando: sicurezza del territorio, invecchiamento della società, tecnologie welfare ed inclusione, domotica, giustizia, scuola, waste management, tecnologie del mare, salute, trasporti e mobilità terrestre, logistica last-mile, smart grid, architettura sostenibile e materiali, cultural heritage, gestione risorse idriche, cloud computing technologies per smart government.

 

Una linea per 25 milioni di euro è stata infine dedicata a progetti di Social Innovation proposti da giovani di età inferiore ai 30 anni, replicando in tal modo l’analoga iniziativa che tanto successo ha riscosso in occasione del Bando Smart City per il Sud.

(f.f.)

 

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