Primo Infoday Napoli Smart City: l’eMobility alla conquista della città

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La città lancia 5 progetti Smart per mobilità, acqua, cultura, turismo e innovazione sociale. Presto in strada i primi veicoli elettrici

Italia


Napoli Smart City

Il prossimo 15 febbraio si terrà nel capoluogo campano il primo Infoday Napoli Smart City. L’evento ha lo scopo di illustrare le modalità di fruizione dei nuovi incentivi statali, previsti dal Decreto Sviluppo, destinati ad enti pubblici e privati che intendono acquistare veicoli a basse emissioni.

 

All’incontro, previsto nell’ambito della giornata dedicata al risparmio energetico “Mi illumino di meno“, parteciperanno, tra gli altri, il vice Sindaco e assessore all’Ambiente del Comune di Napoli, Tommaso Sodano, l’assessore alla Mobilità ed Infrastrutture del Comune di Napoli, Anna Donati, il dirigente Divisione IX – politiche industriali settore automotive (Direzione Generale Politica Industriale e Competitività) del Ministero dello Sviluppo Economico, Vincenzo Zezza, il Direttore Istituto Motori del CNR, Paola Belardini, e Michele Macaluso, Direttore ANEA.

 

Lo stesso Tommaso Sodano ha ritirato, per il Comune di Napoli, il premio Smart City assegnato nell’ambito di Smau Bari 2013. I progetti dell’amministrazione napoletana sono stati selezionati tra 13 finalisti e alla fine sono stati considerati i migliori in termini di sfruttamento delle nuove tecnologie con il fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Dopo la decisione di partecipare al bando lanciato dal ministero dell’Istruzione, l’Università e la Ricerca, su “Smart city e Smart community“, ha spiegato Sodano, la città di Napoli ha presentato cinque punti chiave per la sua trasformazione: Aquasystem, OR.CH.E.S.T.R.A (Organization of Cultural Heritage for Smart Tourism and Real time Accessibility), Ci.Ro City Roming, Napoli Bike Sharing e Sanità A.ppI.L. (Arte, Innovazione e Lavoro).

 

Iniziative fatte proprie dall’Associazione Napoli Smart City che ha supportato in tal modo la diffusione di auto elettriche ricaricabili e alimentate con l’energia prodotta negli edifici, la realizzazione di zone low-carbon, la messa in rete dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, l’eMobility, una diversa gestione delle risorse idriche, una rapporto cittadino-amministrazione più diretto e interattivo, un ambiente sociale innovativo e creativo, la promozione di nuove forme di spostamento in città, di accesso ai beni artistici e culturali e molto altro.

Nello specifico, il progetto OR.CH.E.S.T.R.A (Organization of Cultural Heritage for Smart Tourism and Real time Accessibility), sostenuto da IBM, Autostrade Tech, Università di Napoli “Federico II”, CNR e Gruppo Lauro, ha lo scopo di pianificare e gestire un nuovo sistema di trasporti urbano basato sulla smart mobility; Aquasystem, invece, è il progetto dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, con la collaborazione del CNR, Arin, Aster, TSAT, Università del Sannio, Isofom, Lande, Pradac, PIerreci Codess Coop Cultura, finalizzato alla realizzazione di reti di monitoraggio quali-quantitative delle risorse idriche e di tutte le componenti del ciclo integrato delle acque per trasformarlo in una Smart Water Network; con l’iniziativa di Smart Culture e Turismo, Sanità A.ppl.L., infine, si vogliono valorizzare le risorse storico-artistiche del celebre Rione Sanità, sperimentando nuovi modelli di accesso ai beni storico-artistici della città, grazie alle applicazioni mobili e l’Urban Screen, aggregatore in tempo reale di informazioni e dati sul territorio.

 

Davvero tanti progetti che saranno avviati già nella prossima primavera, fa sapere il vicesindaco, e resi operativi per ottobre- novembre 2013. Intanto, proprio a Napoli, ha iniziato le sue attività l’EP, la prima azienda di ristorazione in Italia che ha scelto di dotarsi di una flotta di veicoli elettrici  per consegnare i pasti, grazie alla collaborazione di Renault e Schneider Electric. I francesi forniranno 30 veicoli elettrici Kangoo ZE, di cui i primi 18 saranno in strada a maggio, mentre le colonnine per la ricarica elettrica (EVlink) sono fornite e istallate da Schneider e Majorano. La collaborazione consentirà, fin da subito, di risparmiare emissioni nocive di CO2 per 46 quintali.

(f.f.)