Trasporti intelligenti: l’Ue mette sul piatto 1,3 miliardi di euro per sostenibilità ed innovazione

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Siim Kallas: ‘Investire in infrastrutture intelligenti per il rilancio competitivo dell'economia europea e per sostenere e favorire la crescita’

Europa


Smart Mobility TEN-T

Una rete transeuropea per il trasporto efficiente, innovativo ed intelligente è l’obiettivo a breve termine che si è voluta dare la Commissione europea con il piano TEN-T per il 2012. Tutti gli Stati membri sono invitati a presentare proposte e progetti concernenti i diversi sistemi di trasporto disponibili: da quello aereo a quello ferroviario, da quello stradale al marittimo, dai nuovi sistemi di logistica a quelli per il trasporto intelligente.

 

Gli investimenti decisi sono pari a 1,270 miliardi di euro destinati a programmi annuali e pluriennali, col fine di rilanciare la competitività dell’economia europea e di sostenere la crescita di ogni singolo Stato. Il termine ultimo per l’inoltro delle proposte è il prossimo 28 febbraio 2013. Come ha spiegato il vicepresidente della Commissione Siim Kallas, responsabile per i trasporti, “Indirizzando questi fondi verso le infrastrutture TEN-T, contribuiamo inoltre alla realizzazione dell’intera rete TEN-T, offrendo vantaggi concreti ai cittadini e alle imprese che potranno usufruire di un sistema di trasporti più efficiente, sostenibile ed efficace“.

 

Il bilancio indicativo per finanziare progetti relativi all’implementazione di Sistemi di trasporto intelligente (STI), tra cui il nuovo Servizio europeo di telepedaggio (SET), per promuovere l’intermodalità e il miglioramento della sicurezza e dell’affidabilità della rete, è pari per quest’anno a 50 milioni di euro. Altri 40 milioni sono invece andati a favore di misure per promuovere l’innovazione e le nuove tecnologie per l’infrastruttura dei trasporti, nonché impianti in grado di contribuire alla decarbonizzazione o alla riduzione dei costi esterni in generale.

 

Entro il 2017 la Commissione dovrà adottare specifiche di tipo funzionale, tecnico e organizzativo al fine di assicurare la compatibilità, l’interoperabilità e la continuità delle soluzioni STI nell’intera Europa.

I sistemi di trasporto intelligenti sono fondamentali per lo sviluppo di una rete di urbana e transeuropea di nuova generazione, grazie all’applicazione di tecnologie dell’informazione e della comunicazione a diversi modi di trasporto, al fine di renderli più efficienti riducendo nel contempo al minimo gli effetti negativi su salute, natura, economia e qualità di vita. I costi dovuti alla congestione del traffico – stimati all’1% del prodotto interno lordo europeo – possono essere ridotti del 10% grazie alla diffusione degli STI. Secondo le previsioni, l’applicazione di tecnologie intelligenti ad automobili e automezzi pesanti permetterà di evitare ogni anno oltre 5 000 morti in incidenti stradali, molti dei quali registrati nelle aree metropolitane.

 

La gran parte delle risorse finanziarie decise a Bruxelles, circa 725 milioni di euro, saranno destinate soprattutto allo sviluppo di 30 infrastrutture considerate strategiche per il TEN-T, relative a: Sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS), Servizi d’informazione fluviale (RIS), Gestione del traffico aereo (ATM), Autostrade del mare (MoS). Altri 250 milioni di euro andranno invece a sostenere: studi e lavori per progetti relativi a tutti i modi di trasporto che rientrano in progetti di interesse comune, partenariati pubblico-privato (PPP) e strumenti finanziari innovativi, realizzazione a lungo termine della rete TEN-T per quanto riguarda i corridoi.

(f.f.)