Italtel e CNR per la sostenibilità e l’innovazione tecnologica: nasce la cittadella universitaria del futuro a Palermo

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Progetto 'I-next': 12 milioni di euro per efficienza energetica degli edifici, fonti rinnovabili, mobilità intelligente e logistica sostenibile

Italia


Smart City Palermo

Lo scorso ottobre, presso la sede del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il ministro Francesco Profumo ha premiato gli otto progetti vincitori del bando “MIUR Smart Cities and Communities” dedicato al Mezzogiorno, con l’obiettivo di  promuovere, nelle Regioni della Convergenza (Puglia, Sicilia, Calabria e Campania), e più in generale del meridione, progetti di ricerca che, attraverso i più avanzati strumenti tecnologici, elaborino soluzioni innovative per la mobilità sostenibile, la sanità, l’istruzione, la gestione delle informazioni e dei dati nella pubblica amministrazione, le energie rinnovabili, la cultura, il turismo, l’efficienza energetica e la gestione delle risorse naturali.

 

Tra questi c’è il progetto sperimentale ‘I-next‘, nato dalla collaborazione tra Italtel, CNR Itae di Messina, l’ateneo di Palermo e il mondo delle imprese, presentato nei giorni scorsi alla sede di Confindustria Palermo. Un progetto che ha a disposizione 12 milioni di euro erogati dal Miur come fondi a carico del PON “Ricerca e Competitività” 2007-2013.

 

Il Progetto I-next riguarda l’efficienza energetica degli edifici, la mobilità intelligente e la logistica sostenibile, alimentata da energia ottenuta da fonti rinnovabili. Un’importante occasione per la Pubblica Amministrazione (PA) di adottare soluzioni tecnologiche e gestionali integrate in grado da contenere i costi di gestione, ambientali e sociali, determinati dai consumi energetici e dalla mobilità di persone e merci. La sperimentazione delle soluzioni, che saranno sviluppate con il progetto I-next, sarà attuata presso le amministrazioni che hanno, attraverso specifiche delibere, aderito all’iniziativa. Tra queste ci sono già i Comuni di Palermo e Bagheria e la Provincia di Agrigento (Valle dei Templi).

 

In particolare, a Palermo, è previsto l’avviamento della cittadella universitaria completamente sostenibile e tecnologicamente avanzata, con l’ausilio di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale, l’ottimizzazione dei consumi energetici per gli edifici e la produzione di energia da fonti rinnovabili. Un’iniziativa che va verso la modernizzazione di processi e infrastrutture, ha spiegato Roberto Lagalla, rettore dell’Università di Palermo intervistato dal Giornale di Sicilia: “in un momento difficile e di crisi, in cui trovare fondi non è facile, è fondamentale fare sistema con imprese e istituzioni e avviare proficue collaborazioni tra mondo dell’università e del lavoro“.

 

La realizzazione della cittadella, che ha annunciato Italtel durerà 30 mesi, fino all’aprile del 2015, oltre l’implementazione di nuove tecnologie ‘smart’ e il miglioramento complessivo della qualità dell’ambiente, è una valida opportunità di crescita professionale anche per molti operatori del settore e di giovani, soprattutto, che troveranno così nuove occasioni di occupazione.

(f.f.)