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Illuminazione pubblica ed efficienza energetica nel Bel Paese: il progetto Lumière dell’ENEA

Italia


L’illuminazione pubblica di strade e piazze è una delle voci di costo che più pesano sul bilancio delle amministrazioni pubbliche (6,1 TWh/anno nel 2011). Un dato su cui, però, si può e si deve intervenire per una maggiore efficienza energetica, lotta agli sprechi, ottimizzazione degli usi e conseguente abbattimento dei costi. Grazie alle più innovative tecnologie di settore e ad un adeguato trasferimento di conoscenze, è possibile già da ora promuovere soluzioni avanzate nella gestione dell’illuminazione pubblica nelle città e nei piccoli centri. Un esempio è il progetto Lumière, finanziato dalla Ricerca di Sistema Elettrico Nazionale nell’ambito dell’Accordo di Programma tra ENEA e Ministero dello Sviluppo Economico, per la realizzazione di attività di ricerca volte al miglioramento e all’innovazione del sistema elettrico nazionale a diretto beneficio dei cittadini dei Comuni italiani.

 

L’iniziativa dell’ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ad oggi ha registrato l’adesione di 42 Comuni, l’avviamento di 29 progetti pilota e 44 audit energetici gratuiti. I risultati sono stati mostrati dai responsabili del progetto, qualche giorno fa a Roma, che hanno evidenziato come la rete d’illuminazione pubblica, se ben utilizzata, non solo può garantire risparmi alla collettività, ma funzionare da network sensibile per la raccolta di dati relativi al monitoraggio del traffico e al controllo da remoto della rete di videosorveglianza. Sostanzialmente servono piccoli accorgimenti tecnici e tecnologici per ottenere, da ciò che già esiste, ulteriori risultati utili all’ecosistema cittadino.

 

Un processo di ammodernamento della rete energetica, nel suo complesso, che può essere fonte di nuovo mercato per le imprese. Rendere il sistema più efficiente, con la dotazione da parte delle amministrazioni pubbliche di soluzioni d’illuminazione adattiva (illuminare solo se serve), fornire punti di accesso ad altri servizi complementari, tra cui il rifornimento per i veicoli elettrici, ripetitori Wi-Fi, video camere, sensori in rete, totem digitali per informazioni al pubblico, infomobilità, controllo qualità dell’aria e molto altro, offre l’opportunità di ottenere finanziamenti e mettere in moto la macchina del lavoro. L’ENEA ha anche proposto la nascita di un Osservatorio permanente che raccolga i dati dell’illuminazione pubblica del Paese in tempo reale, con contatori evoluti (Smart meter).

 

Ogni comune che decide di entrare a far parte del progetto sarà facilitato, gratuitamente, nella programmazione e realizzazione degli interventi di riqualificazione energetica degli impianti di illuminazione pubblica (in cui rientrano anche quelli degli edifici), con audit energetici a costo zero, workshop di trasferimento a partecipazione per gli addetti comunali del settore, nonché il trasferimento dei risultati ottenuti e delle competenze acquisite. D’altronde, per realizzare un “Comune Illuminato”, è necessario intraprendere un percorso di riqualificazione e gestione del territorio al fine di rendere gli impianti più efficienti e sostenibili. Per questo Lumière dell’ENEA mette a disposizione dei modelli di riferimento (soluzioni tecnologiche, casi pilota realizzati, modello di audit, analisi di consistenza, PRIC, bando pubblico, contrattualistica, procedure), linee guida, Rapporti tecnici e relazioni, che facilitino la promozione dell’efficienza energetica e lo sviluppo tecnologico, economico, urbanistico e sociale del settore dell’illuminazione pubblica.

 

Tra i vari strumenti disponibili, c’è il City Performance Profiler: un software online e gratuito, realizzato in collaborazione con CRIET – Università degli Studi di Milano-Bicocca, per la valutazione economico-finanziaria dell’efficientamento energetico nell’illuminazione pubblica. Programma utile per comprendere il processo di analisi e di valutazione delle attività di efficientamento energetico, vantaggioso nell’ottenere informazioni circa le diverse azioni da intraprendere per ultimare un programma di riqualificazione energetica e realizzare una prima stima dei costi degli interventi e dei relativi benefici.

 

Per quanto riguarda le nuove tecnologie in via di sviluppo e presto utilizzabili in tutti i Comuni italiani, ci sono i nuovi sistemi per il controllo completo della strada (Smart street) basati su rete di lampioni intelligenti, l’adozione di tecnologie LED ed OLED, più una serie di servizi on demand di nuova generazione basati su soluzioni a misura d’uomo, in cui l’obiettivo è di fare in modo che la città si adatti sempre più al bisogno del cittadino e fornisca servizi dove e quando servono.

(f.f.)

 

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