Roberto Sambuco

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Ministero dello sviluppo economico

WHO IS WHO

Capo Dipartimento per le Comunicazioni e degli ispettorati territoriali

Ministero dello sviluppo economico

 

Dal 2009 è a capo del Dipartimento per le Comunicazioni e degli ispettorati territoriali del Ministero dello sviluppo economico (Mise).

 

È professore di “Economia e Marketing Digitale” presso l’Università di Roma “La Sapienza” da febbraio 2013 e Presidente e fondatore della Scuola di Dottorato delle Comunicazioni istituita dal Ministero sviluppo economico e dall’Università di Roma “La Sapienza”.

 

È responsabile amministrativo del settore Audiovisivo, delle telecomunicazioni e del servizio postale del Mise. In tale ruolo gestisce 1600 persone e 58 sedi in tutta Italia.

 

È ideatore e responsabile del Piano Nazionale Banda Larga, ha raccolto e gestito oltre 700 milioni di euro pubblici per azzerare il digital divide italiano. Ha già portato internet veloce a oltre 4 milioni di italiani fino ad oggi e ne raggiungerà altrettanti nei prossimi due anni. Il Piano – autorizzato dalla Commissione europea – è stato sottoscritto da quasi tutte le Regioni italiane che lo hanno cofinanziato per oltre il 50 per cento.

 

È il presidente del comitato di indirizzo di Infratel Italia Spa, società di scopo del Ministero dello sviluppo economico, che sta operativamente portando avanti il Piano Nazionale Banda Larga.

 

È ideatore e promotore del piano strategico per la banda Ultra larga in Italia – il più esteso piano pubblico autorizzato dalla Commissione europea – già finanziato dalle Regioni del Sud per quasi 400 milioni di euro. (2011-presente)

 

Ha gestito lo switch-off, ovvero il passaggio dalla televisione analogica alla televisione digitale, ha definito la liberalizzazione del settore postale (2009-2012), ha gestito il refarming delle frequenze radio italiane (900, 1800 e 2100 MHz) e la gara per le frequenze 800 per la tecnologia LTE mobile, grazie alla quale il Ministero del tesoro ha incassato quasi 4 miliardi di euro.(2011).

 

Dal 2009 ad oggi è presidente del Comitato di sicurezza nazionale delle infrastrutture di comunicazione (per il Governo italiano)

 

È stato il digital champion italiano, nonché il referente nel Digital agenda high level group presso la Dg connect del commissario Neelie Kroes

 

Dal 2009 al 2012 è stato Garante per la sorveglianza dei prezzi. In tale veste ha controllato con il supporto della Guardia di Finanza – grazie ad un sistema istruttorio diffuso che si attiva anche su segnalazione dei cittadini – i fenomeni speculativi, la trasparenza ed il corretto andamento dei prezzi, nonché lo stato di concorrenzialità dei mercati.

 

Ha proposto al Governo azioni mirate o strutturate di riforma legislativa dei mercati nei quali ha riscontrato anomalie o malfunzionamenti, al fine di aumentarne l’efficienza e le possibilità di libera concorrenza.

 

È intervenuto, tra gli altri, nei settori della telefonia, nel mercato dei carburanti, dei farmaci, delle banche, delle filiere alimentari e delle assicurazioni. Ha presieduto il Tavolo permanente “Antispeculazione” con tutti le parti sociali, le associazioni di categoria e le associazioni dei consumatori per il controllo della trasparenza dei prezzi e dei mercati.

 

È fondatore e direttore di una società di consulenza aziendale strategica. Si occupa di business analysis e di start-up, in particolare nei settori dell’Ict ed energia. È stato inoltre Top Manager di Wind Spa, presidente di Elawind, direttore Comunicazione e pubblicità, comunicazione istituzionale, interna e della corporate social  responsibility, direttore Public and Regulatory affairs, membro Executive committee della società

 

È stato inoltre membro del gruppo dei fondatori dell’Autorità per le garanzie delle Comunicazioni, assistente di un Commissario dell’Autorità occupandosi della regolamentazione, vigilanza e controllo dei settori TLC e audiovisivo.