Paolo Ruffini

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La7

WHO IS WHO

Direttore di Rete
La7

Da ottobre 2011 è Direttore di Rete e Multimedia di La7, controllata di Telecom Italia Media. In precedenza era stato nominato, ad aprile 2010, nuovo responsabile di Rai Premium (piattaforma in cui confluiscono anche Rai 4 e Rai movie) e da fine maggio 2010 direttore di Rai Educational. Dall’aprile del 2002 al novembre del 2009, è stato Direttore di Raitre, di cui ha aumentato gli ascolti facendola spesso diventare la terza rete nazionale per share giornaliero.

Nato a Palermo nel1956 si laurea in Giurisprudenza, in diritto costituzionale, presso l’Università di Roma ‘La Sapienza’, con una tesi sul diritto di Cronaca. Inizia la sua attività professionale come cronista al Mattino di Napoli nel 1978. Segue per la cronaca di Napoli la cronaca bianca.

Nel 1980 il direttore Roberto Ciuni lo trasferisce presso la redazione romana del Mattino. Da qui, come inviato segue alcuni grandi fatti di cronaca come la strage di Bologna, il terremoto in Irpinia, il rapimento Dozier.

Dal 1983 inizia a seguire, sempre per il Mattino, la politica interna. Dal 1984 diventa notista politico del Mattino. Nel 1986 viene assunto dal direttore Vittorio Emiliani al Messaggero, dove entra a far parte della redazione politica. Nel 1989 diventa inviato di politica sempre per il Messaggero.

Nel 1990 diventa notista di politica interna del Messaggero, continuando a seguire come inviato i principali eventi di politica interna ed estera. Nel 1994 il direttore del Messaggero Giulio Anselmi lo indica come unico commentatore interno di politica del giornale. Durante gli stessi anni segue per il Messaggero anche l’attività del Quirinale. Nel 1996 diventa, su proposta di Giulio Anselmi, vice direttore del Messaggero, votato dall’assemblea dei redattori per il parere vincolante, con una amplissima maggioranza.

È stato vice presidente dell’Associazione Stampa Parlamentare dal 1993 al 1996. Nel 1996 ha vinto il premio Fregene per il Giornalismo per l’obiettività delle sue cronache e delle sue analisi politiche. Nel 1997 ha vinto il Premio Folgarida per un giornalismo trasparente insieme a Ferruccio De Bortoli, Clemente Mimun e Giorgio Lago.

Nel novembre del 1996 è stato nominato direttore del Giornale Radio Rai. Nei tre anni della sua direzione il Giornale Radio ha dato vita anche ad una serie di trasmissioni e ad edizioni tematiche del GR. È nata una trasmissione di reportage radiofonici “Inviato Speciale”. Sono nati GR dedicati alla cultura, alla medicina, alle scienze, all’ambiente, all’Europa. È nato il canale GR Parlamento, dedicato alle dirette della Camera, del Senato e degli approfondimenti istituzionali. Sono stati realizzati numerosi fili diretti e trasmissioni speciali su grandi eventi.

Da luglio del 1999 è stato anche direttore di RadioUno, la rete di flusso di musica e notizie affidata alla redazione del GR. Sotto la sua direzione sono nate trasmissioni di successo come “Il Baco del Millennio“, “Baobab“, “Ho perso il Trend“, “Con Parole Mie“, “Zona Cesarini“, “Music Club” che coniugano gli alti ascolti ad una costante ricerca di qualita`.

Durante la sua responsabilità, Radio Uno e il Giornale Radio hanno aumentato la propria offerta sulla rete, dando vita a una vera e propria agenzia vocale on line. Sotto la sua direzione i GR dei tre canali di Radio Rai sono stati profondamente modificati nei formati, per rispondere ai caratteri delle tre reti. Nel 2001 ha ricevuto il Premio Ischia per il giornalismo.