Stefano Nicoletti

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Regulation@Ovum

WHO IS WHO

Analista
Regulation@Ovum

Stefano Nicoletti è, dal settembre 2003, il Service manager nel settore Telecomunicazioni della società di consulenza Regulation@Ovum, azienda leader europeo nella consulenza per il settore Telecomunicazioni e IT, che fornisce “expert advice” a tutte le principali compagnie telefoniche europee, alla comunità europea, alle authority nazionali per le telecomunicazioni, e ad altre società di consulenza in qualità di provider di dati e informazioni.

Le sue mansioni, nello specifico, spaziano dal monitoraggio dei principali eventi nel settore della regolamentazione economica delle telecomunicazioni a livello mondiale, all’analisi economica e produzione dei contenuti relativi al servizio (news, report, country profile e benchmark di settore), alla gestione del contatto con il cliente e delle enquiry, all’attività di formazione per il cliente tramite workshop o consulenze personalizzate su tematiche specifiche, all’intervento nei media specializzati (stampa, TV) in qualità di esperto di Regolamentazione delle Telecom, all’attività di sales support al team vendite ed, infine, al management del servizio, nelle sue fasi di pianificazione dei contenuti e dello “scope”.

Prima del suo ingresso in Ovum è stato, tra le altre cose, impiegato presso l’Autorità di Ambito N.3, Medio Valdarno, un Ente pubblico di nuova costituzione (1997) con funzioni di Authority locale per la regolazione economica del servizio idrico integrato (acquedotto, fognatura, depurazione). Per l’Autorità di Ambito n. 3 Medio Valdarno è stato istruttore amministrativo presso l’ufficio controllo tariffe.

Ha conseguito l’Advanced Certificate in Business studies presso la Sheffield Hallam University (UK) nel 1995 e successivamente la Laurea in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Firenze ed il master in Economia digitale & E- business presso l’Università degli Studi di Siena.

Ha al suo attivo, nel giugno 2001 la pubblicazione del rapporto sullo “Stato di attuazione della legge 36/94” per conto del Comitato di Vigilanza sull’uso delle risorse idriche presso il Ministero dei Lavori Pubblici. Il Comitato ha incluso il rapporto nella relazione che annualmente presenta al Parlamento.