Gaetano Blandini

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SIAE

WHO IS WHO

Direttore Generale SIAE

Nel 1982 inizia la propria carriera nella Pubblica Amministrazione presso l’Ufficio Affari Riservati della Presidenza del Consiglio dei Ministri dove presta servizio sino al 1990.

Nel 1990 diviene assistente del Direttore Generale dello Spettacolo presso il Ministero del Turismo e dello Spettacolo e, successivamente all’istituzione del Dipartimento dello Spettacolo presso la Presidenza del Consiglio, del Capo del Dipartimento dello Spettacolo (dove svolge anche incarico di Segretario della commissione di revisione cinematografica e Revisore dei conti supplente presso l’Ente Teatrale Italiano).

Negli anni dal 1995 al 1999 collabora presso l’ufficio “produzione cinematografica” della Direzione Generale per il Cinema, e svolge incarico di Revisore dei conti supplente presso il Teatro Regio di Torino e Presidente del collegio dei sindaci revisori presso la Fondazione Emilia Romagna Teatro.

Nel 2002 è nominato dirigente di seconda fascia del Ministero per i beni e le attività culturali e gli viene conferito l’incarico di Dirigente Ispettore. Viene nominato Consigliere di amministrazione di Cinecittà Holding S.p.A.

Già dal 2001 e sino al 2004 svolge attività di studio e ricerca con approfondimenti dottrinali e giurisprudenziali; presta attività di assistenza al Ministro, al Sottosegretario, al Segretario Generale nelle sedi parlamentari e istituzionali in relazione a problematiche afferenti il settore dello spettacolo. In particolare sulle materie dello spettacolo collabora all’elaborazione e alla redazione di importanti provvedimenti quali:

– il nuovo Statuto dell’Ente Teatrale Italiano;

-il decreto legislativo n. 28 del 2004, la nuova legge per il cinema italiano e dei relativi decreti di attuazione;

-la riforma delle fondazioni lirico-sinfoniche (il decreto-legge n. 72 del 2004);

-la rinascita del Teatro Petruzzelli di Bari, attraverso la legge n. 310 del 2003;

-la tutela del diritto d’autore e le misure di contrasto della pirateria telematica (decreto-legge n. 72 del 2004);

-l’organizzazione ed il funzionamento della SIAE;

-la riforma della Biennale di Venezia;

-la disciplina di riforma del Centro sperimentale di cinematografia;

-la riforma dell’Istituto nazionale per il dramma antico;

-i decreti ministeriali relativi ai criteri per l’erogazione dei contributi alle attività musicali, di danza, di prosa, di promozione della cultura cinematografica;

-la proposta di riforma e di riorganizzazione del Gruppo Pubblico Cinematografico;

-la proposta per un disegno di legge relativo ad agevolazioni fiscali (tax shelter) per il cinema e le altre attività di spettacolo.

Dal marzo al maggio del 2004 coordina, su incarico del Ministro per i beni e le attività culturali, il Gruppo di lavoro tecnico per l’elaborazione al Ministro medesimo di una proposta di riforma del Fondo unico per lo spettacolo.

Dal giugno del 2004 è nominato dal Ministro per i beni e le attività culturali in qualità di membro del Comitato paritetico Stato-regioni, istituito presso la Conferenza Stato-regioni, per l’elaborazione di una di una proposta di riforma del Fondo unico per lo spettacolo a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Titolo V della Costituzione. E’ anche Membro del Consiglio Direttivo del Premio David di Donatello, in rappresentanza del Segretariato Generale del MiBAC.

A seguito delle esperienze descritte matura specifica preparazione e competenza nella legislazione dello spettacolo e nella gestione economica e d’impresa del settore delle attività culturali.

In particolare:

-la filiera cinematografica e i canali ancillari;

-economia e gestione dell’impresa cinematografica (sviluppo, business plan, lavorazione, distribuzione e lancio del prodotto filmico);

-esercizio cinematografico (monosale, multiplex, megaplex). Luoghi del consumo e pubblico cinematografico;

-fund raising-ricerca di finanziamenti (Fondo Unico per lo spettacolo, piano Media della UE, BEI);

-proprietà intelletuale nei settori dei media e dello spettacolo, diritto d’autore e copyright;

-normativa europea ed internazionale dell’audiovisivo;

-legislazione nazionale: dalla L. 163/85 istitutiva del FUS, alla legge cinema, alla L. 800/67 relativa alla disciplina delle attività musicali, alla prosa (stabili pubblici e privati, imprese di produzione teatrale, promozione e formazione del pubblico, esercizio teatrale, teatro di figura, teatri municipali), alla L. 337/68 relativa al sostegno delle attività circensi e dello spettacolo viaggiante;

-i trattati internazionali di coproduzione cinematografica internazionale;

-la L. 122/98 e istituzione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni;

-gestione economica e giuridica delle imprese cinematografiche in relazione all’utilizzo delle nuove tecnologie digitali.

Nell’agosto del 2004 è nominato Direttore Generale per il Cinema e nell’ottobre 2009 viene infine chiamato alla direzione generale della Società Italiana Autori Editori, SIAE (ruolo che sarà effettivo a partire da dicembre 2009).