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eSECURITY: Snowden chiede asilo politico al Brasile

VINTI

Non c’è pace per Edward Snowden, la talpa della National Security Agency (NSA) americana che ha consentito, con le sue dichiarazioni, di svelare il lavoro torbido del programma segreto Prism e di dare il via al famigerato datagate.

 

Secondo il quotidiano paulista Folha, l’ex analista americano avrebbe fatto richiesta di asilo politico al Brasile. La domanda sarebbe arrivata all’interno di una lunga lettera al popolo brasiliano e pubblicata dallo stesso giornale.

 

Snowden, a quanto si apprende dall’articolo, sarebbe inoltre pronto a collaborare con il Governo di Dilma Rousseff per sostenere le indagini interne sulle intercettazioni illegali subite da diversi rappresentanti di Governo e delle Istituzioni, nonché di aziende strategiche del Brasile, durante gli anni in cui l’NSA ha portato avanti azioni di spionaggio in tutto il mondo.

 

Secondo quanto trapela da fonti giornalistiche, dalle ultime indagini sul datagate, l’intelligence Usa avrebbe raccolto negli anni, “incidentalmente”, i dati sul posizionamento di centinaia di milioni di cellulari, fra cui quelli di cittadini USA.

 

Ultimamente, lo stesso quotidiano britannico Guardian ha rischiato di finire sotto processo, con l’accusa di terrorismo, per aver pubblicato il materiale filtrato per mano dell’ex analista della NSA Edward Snowden.

 

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