VINTI
Rigettato dalla Corte europea l’appello di Siemens, Toshiba e Mitsubishi contro la super multa inflitta dalla Commissione Ue nel 2007 di 751 milioni di euro.
Giudicate colpevoli di aver fatto ‘cartello’ nella vendita di apparecchi elettronici sul mercato europeo, le tre compagnie dovranno ora pagare rispettivamente 397 milioni, 75 milioni e 57 milioni di euro.
In totale, nel 2007, gli organi di vigilanza europei imposero ad 11 aziende attive sul mercato dell’energia e dell’elettronica, di pagare un multa di 750 milioni di euro per comportamento scorretto.
Aziende giapponesi ed europee si erano infatti messe d’accordo per prezzi e quote di mercato, violando le disposizioni europee in materia.
