PC: crolla del 22,5% il mercato europeo, record negativo per HP e Acer

di Flavio Fabbri |

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Il mercato dei tradizionali personal computer continua a calare e perdere terreno nei confronti di altri computing device, tra cui, ovviamente, i media tablet. Secondo una nuova proiezione IDC, il settore Pc ha perso qualcosa come il 20,2% nell’area EMEA, quindi tra Europa, Medio Oriente e Africa.

 

Nel primo trimestre del 2013 sono stati spediti in totale (per le tre aree in esame) 21,8 milioni di Pc, contro i 27,3 dello stesso periodo dell’anno scorso. Le aziende che hanno riportato le peggiori performace sono: HP con un crollo del 32%, Acer con oltre il 30% di perdite e Asus con un calo forte di quasi il 27%.

 

In Europa occidentale la contrazione delle spedizioni di PC è stata pari al 22,5%, un dato negativo per il terzo trimestre consecutivo. Quasi tutti i Paesi europei hanno registrato un calo del settore approssimativamente a due cifre, ha confermato IDC, con i mercati mediterranei che guidano la classifica di quelli più in crisi, a causa dello stallo dei consumi.

 

Sono i tablet, gli smartphone e altri gadget elettronici ad attirare i consumatori, in questo momento. Lo stesso accade per l’Europa dell’Est, dove si è verificato un forte calo del mercato PC del 17,5%, con soli 10 milioni di pezzi spediti. Unica azienda in controtendenza è stata Lenovo, che ha piazzato 2,6 milioni di Pc, in crescita del 12% sull’anno scorso.