ADVERTISING: investimenti sui media in calo in Europa di oltre il 4%, Italia fanalino di coda

di Flavio Fabbri |

VINTI

Mercato degli investimenti pubblicitari sui media in ripresa, a livello globale, ma l’Europa fatica a tenere il passo. Secondo il nuovo studio Nielsen, nell’ultimo trimestre del 2012, le risorse per l’advertising globale si sono attestate a 560 miliardi di dollari, aumentando su base annua del 2,5%.

 

In tale quadro si inseriscono i Paesi dell’Unione europea, che segnano un calo del 5,3%, per un valore annuale complessivo di meno 4,2%. Un dato medio negativo, tra i partner dell’Ue, salvato solo parzialmente dai dati della Germania e della Francia (rispettivamente +1% e 2,5%).

A perdere terreno soprattutto i quotidiani (-7,5%), i periodici (-7,7), la Tv (-4,2%), mentre in risalita c’è internet (+7,4%), il cinema (+7,4%) e stabile la radio (+0,1%).

 

Malissimo per l’Italia, invece, con un calo generale del 14%, che ha colpito principalmente la stampa (-18%), la Tv (-15,3%) e il cinema (-18,7%). Bene solamente internet, che su base trimestrale chiude a più 5,3%.