#SANVALENTINO: non sono lettere d’amore, ma mail piene di virus

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VINTI

Nonostante i dati positivi del Symantec Intelligence Report di gennaio 2013, a febbraio lo spam globale è tornato a crescere.  Rispetto a dicembre 2012, la quantità di email contenenti malware è stata minore nelle prime settimane del 2013, con un messaggio di posta infetto su 400.

 

Un dato bassissimo, che ci riporta indietro al 2009, ma che allo stesso tempo trova intorno al 14 febbraio, giorno di San Valentino, una breve fiammata di ritorno. Durante questo periodo dell’anno, spiega il Rapporto, lo spam arriva solitamente sotto forma di cartolina elettronica, per far leva sulla curiosità nei confronti di un ammiratore segreto – una situazione in cui una email “legittima” potrebbe comunque arrivare. Sfortunatamente, molte email di questo tipo, ricevute in questo periodo, non portano a un’inaspettata storia d’amore, quanto piuttosto a frodi, tentativi di phishing o programmi malevoli.

 

Una eCard, di solito, è una cartolina elettronica caratterizzata da immagini simpatiche con sopra scritto ‘click me’. Si tratta dell’invito a visionare il contenuto, con un messaggio relativo alla festa degli innamorati, o come semplice pubblicità di un prodotto o di un’azienda. In molti casi c’è anche il link per procedere all’acquisto, ma si tratta sempre di link malevoli, creati appositamente per sottrarre password di accesso a conti online. Una volta che i criminali entrano in possesso dei dati personali delle vittime, in breve tempo le somme depositate nei conti online svaniscono.