GOOGLE: Facebook sceglie Bing per lanciare il servizio ‘Graph Search’

di Flavio Fabbri |

VINTI

Gli sarebbe piaciuto a Mark Zuckerberg avere Google nel suo Facebook, ma alla fine, per lanciare il nuovo servizio ‘Graph Search‘, ha preferito il motore di ricerca Bing. L’annuncio ha un po’ innervosito la borsa di New York, che ha spezzato il lieve rialzo del social network più grande del mondo, segnando perdite del 2,5%, ma la funzione di ricerca interna di Facebook consentirà agli utenti di trovare informazioni e dati con semplicità e velocità.

 

Grazie a ‘Graph Search’ si potranno rivolgere domande alla rete sociale, su persone, luoghi , interessi e contenuti multimediali, ottenendo risposte anche molto dettagliate e dove non arriva il logaritmo ci pensa Bing di Microsoft, fornendo tutti i risultati possibili. La ricerca viene effettuata integrando in sé tutti i termini di legge sulla privacy.

 

Sono due diverse piattaforme, Graph e Bing“, ha spiegato il fondatore di Facebook durante la conferenza stampa di presentazione, “Non si devono confondere, il nuovo servizio non fa web searching“, e infatti Graph lavora all’interno della rete degli utenti del social media, non all’esterno. Se cerchi una determinata fotografia, spiega Zuckerberg, sicuramente ti sarà fornita quella con maggiori preferenze (like), se poi non bastasse entra il supporto di Bing.

 

Sul motivo della mancata integrazione di Google, Zuckerberg ha commentato che il motore di ricerca di Montain View non si è mostrato abbastanza flessibile alle richieste del suo staff, mentre Microsoft ha capito subito di cosa la rete sociale aveva bisogno. Graph è già disponibile per gli utenti americani di Facebook e in futuro anche come applicazione mobile.

 

Gli esperti scommettono che il tool di ricerca interno potrebbe essere la tanto attesa killer application per consentire a Zuckerberg di monetizzare il miliardo di utenti attraverso un servizio che si mostra sensibile alle esigenze commerciali e pubblicitarie.