MOBILE NFC: stime in calo per il 2017, i grandi brand hanno mancato l’appuntamento

di Flavio Fabbri |

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Le stime precedenti facevano ben sperare e il mercato mobile NFC (Near Field Communication) veniva calcolato attorno ai 180 miliardi di dollari entro il 2017. Un dato straordinario, legato alla grande diffusione di smartphone e altri device abilitati ai pagamenti di prossimita o contactless. Le ultime emissioni modellistiche di Juniper Research, però, hanno visto al ribasso i trend per i prossimi anni e ora si parla di un mercato che non supererà i 110 miliardi di dollari.

 

Un valore interessante, ma sotto le aspettative e questo significa che investitori, fornitori di tecnologia e operatori di telecomunicazioni non hanno avuto fiducia nello standard di mobile payment, con ricadute negative su tutta la catena del valore.

 

Su tutti è la Apple ad aver per prima scelto di non montare i sistemi NFC sul celebre iPhone. La quinta generazione di smartphone Apple doveva essere abilitato a tale standard, ma alla fine Tim Cook ha esitato e ora ci sarà un forte rallentamento nell’adozione della tecnologia, almeno negli Stati Uniti e in Europa.

 

Senza il supporto della Apple sarà difficile persuadere i consumatori all’uso di tale sistema di pagamento mobile, proprio in virtù del grande appeal che il device di Cupertino ha sul pubblico“, ha commentato il ricercatore Windsor Holden, autore del Rapporto di Juniper Research sull’argomento. Il ritardo calcolato dallo studio, nell’adozione di servizi mobile NFC in Europa e USA, è di oltre due anni e lo pagheranno come al solito i consumatori.