GAMING ONLINE: effetto crisi, diminuisce la spesa in Italia nel 2012

di Flavio Fabbri |

VINTI

Cresce la raccolta del gaming online in Italia ma parallelamente, secondo l’ultima indagine dell’agenzia AgiPro, scende la spesa dei giocatori del 4,5%. Secondo lo studio, il dato negativo dipende direttamente dal payout, cioè la percentuale di vincite molto alte sul totale delle giocate, in aumento rispetto agli anni passati.

 

Un fenomeno che si ripercuote sul rapporto tra raccolta, spesa e prelievo erariale, distorcendo le proporzioni. Quindi, si ha che la raccolta nell’anno in corso potrebbe raggiungere 86 miliardi di euro, contro i 79,9 miliardi del 2011, un dato in crescita del 7,5%, con un prelievo dell’Erario di quasi 8,4 miliardi (-2,9%) e una la spesa effettiva, ovvero le giocate al netto delle vincite, di 17,7 miliardi, rispetto ai 18,5 miliardi del 2011. A questi dati, vanno aggiunte le vincite pagate ai giocatori, che sono state oltre 68,2 miliardi (pari al 79,3% della raccolta complessiva), contro i 61,4 miliardi del 2011 (il 76,8%).

 

A spostare la bilancia in favore di questo risultato, va calcolato anche l’impatto sul mercato dei giochi online di poker cash e casino games che, a fronte di una raccolta record di 12,6 miliardi (più che raddoppiata rispetto ai 6,2 miliardi del 2011), hanno distribuito premi per 12,25 miliardi (oltre il 97%), con una spesa effettiva di 350 milioni. Poker cash e casino games rappresentano gli unici giochi che chiuderanno il 2012 con un segno positivo, +103% sul 2011, ma è un dato fuorviante, spiega l’agenzia, perchè il raffronto è tra i 12 mesi del 2012 e i sei mesi scarsi dello scorso anno. Per avere un dato definitivo di confronto, bisognerà attendere la prossima estate. New Slot e Vlt, infine, hanno raggiunto una quota mercato del 55,8% – 48 miliardi, +6,9% sul 2011 – con un dato di spesa effettiva di 9,8 miliardi (+6,5%).