SOCIAL NETWORK: Pew Research, ‘Poca influenza nelle scelte politiche’

di Flavio Fabbri |

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La politica, come molte altre cose, si fa sempre più spesso online piuttosto che su altri media, perché è sulla rete, grazie anche ai social network, che si concentrano il maggior numero di persone. Le reti sociali hanno mostrato forte pervasività e capacità di agganciare cittadini ai temi della politica, sia a livello nazionale che locale, e in molti si stanno chiedendo quale ruolo possano giocare nelle prossime elezioni politiche.

 

Una nuova ricerca del Pew Research Internet Center, però, ha messo in evidenza una ‘modesta’ influenza dei social network come Facebook e Twitter nel condizionare le scelte di voto degli utenti e più in generale nel far cambiare opinione agli stessi sui temi più dibattuti a livello nazionale.

 

Secondo l’indagine, concentrata sulla sfida di questi giorni tra Barack Obama e Mitt Romney per la presidenza degli Stati Uniti, l’84% degli intervistati ha sostenuto di non aver postato documenti di natura politica negli ultimi tempi e in generale di non volerlo fare. E ancora: solo il 36% ha dichiarato che occuparsi di politica in rete è molto importante durante le elezioni, mentre per il 26% è molto importante esserne coinvolti sempre usando le reti sociali.

 

Secondo il centro di ricerche, sono i sostenitori democratici a sembrare più attenti alle questioni politiche e a voler partecipare al confronto nazionale tramite social media. Insomma, come ha commentato anche Lee Rainie, direttore del Pew Internet Project, i social media forse non sono ancora “strumenti in grado di ‘fare politica’ in termini di massa“, ne di influenzare i cittadini/utenti di internet “nelle loro scelte di orientamento“. L’unica cosa certa è che in futuro tale scrupolo non ce lo porremo proprio e probabilmente i social media rappresenteranno la porta principale per entrare nel dibattito pubblico di un Paese, come nel suo governo.