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Prudenza nell’aprire gli Sms che si ricevono. Se si è possessori di un iPhone c’è da prestare molta attenzione al tipo di messaggi di testo che arrivano, soprattutto quelli che si presume siano stai inviati dai servizi di mBanking attivi sul device o da altre applicazioni di tipo finanziario.
A scoprire il pericolo è stato una vecchia gloria dell’iPhone jailbreaking, un hacker francese che si fa chiamare Pod2g. La vulnerabilità è stata subito resa pubblica, con la Apple che non ha ancora commentato il fatto pur diramando una raccomandazione agli utenti di ‘prestare maggiore attenzione ai messaggi in arrivo’. Nell’allert è spiegato che è possibile un tentativo di iPhone spoofing, termine che indica un metodo di falsificazione delle indentità e degli indirizzi IP molto utilizzato dai criminali informatici.
Anche sul blog di Kaspersky Lab è stato evidenziato che ‘il difetto necessita di maggiore attenzione’, definendo il pericolo di ‘media intensità’ e però tendenzialmente più grave se non risolto in tempi brevi. Al momento, a detta dell’hacker, risulterebbero potenzialmente compromesse tutte le versioni iOS fin’ora utilizzate dall’iPhone.
I pericoli che si corrono, spiegano gli esperti, sono quelli classici legati al phishing, cioè il tentativo reiterato e sempre più sofisticato di sottrarre dati personali e sensibili agli utenti presi di mira. Da un messaggio di testo manipolato, magari proveniente dalla nostra banca, possono arrivare i peggiori rischi per il possessore di uno smartphone, in questo caso un iPhone.
Spesso, infatti, il messaggio contiene richieste di aggiornamento password e del sistema di sicurezza, ad esempio, con la richiesta di fornire la nostra login al servizio. Una volta caduti in trappola è gioco facile per i criminali informatici accedere ai nostri dati e spesso ai nostri soldi.
