eSECURITY: incubo phishing per 600 correntisti italiani, frode da 300 mila euro

di Flavio Fabbri |

VINTI

Dall’alba di oggi la Polizia di Stato sta portando a termine una vasta operazione antiphishing sul territorio italiano e all’estero. Sono 45 gli arresti finora eseguiti su ordine del gip di Milano e di circa 300 mila euro, invece, è il danno materiale causato a 600 intestatari di conti correnti.

 

Un giro d’affari calcolato dagli inquirenti intorno ai 2 milioni di euro e che solo grazie all’intervento della Polizia è stato limitato ad alcune centinaia di migliaia di euro. L’intervento delle forze dell’ordine ha infatti messo fine al giro di truffe e alle pratiche di sottrazione di dati personali portate avanti da un network di criminali informatici dediti all’home banking e al gaming online.

 

Le frodi in rete avvenivano grazie all’invio di email trappola in cui si convincevano gli utenti ad andare a visitare siti web per servizi finanziari ovviamente fasulli, dove poi avveniva il raggiro. Tutti i soldi sottratti venivano trasferiti ad altri conti correnti online, carte di credito e schede telefoniche di prestanome vicino ai criminali che poi erano remunerati col 10% delle transazioni. Per lo scopo creata anche una falsa associazione non-profit.