COPYRIGHT: torna Kim Dotcom e ci riprova con Megabox

di Flavio Fabbri |

VINTI

Il grande incubo di case discografiche e major cinematografiche di tutto il mondo, Kim Schmitz alias Kim Dotcom, ha annunciato il prossimo ri-lancio della piattaforma per la condivisione di file audio video Megabox. Lo ha fatto direttamente su Twitter e tramite Instagram, con una foto che ha già fatto il giro del web e che ritrae Dotcom abbracciato a Steve Wozniak.

 

Si, il cofondatore di Apple si è fatto ritrarre mentre dava la spalla all’ideatore del famigerato Megavideo/Megaupload, che proprio in questo momento è in attesa di sapere se verrà estradato o no negli Stati Uniti. Dopo essere stato abilitato di nuovo a comunicare in rete con tutto il suo pubblico di fedelissimi pirati e di insospettati vip di internet, Dotcom ha cominciato a parlare del progetto Megabox.

 

Megabox offriva già, nella sua versione beta al tempo di Megavideo, servizi molto simili a quelli offerti da Google Music e Amazon Cloud, con la possibilità di creare playlist personalizzate fatte da noi e dagli altri utenti e il caricamento dei contenuti tramite browser. Ora Dotcom ha annunciato la riproposizione della piattaforma e nel farlo lancia la sfida alle major discografiche.

 

Nelle sue intenzioni, infatti, almeno il 90% dei proventi dei download di file musicali andranno ai legittimi proprietari, agli artisti, tagliando fuori le case discografiche. Una minaccia che viene presa molto sul serio dall’ambiente, perché potrebbe funzionare e trovare soprattutto sostenitori tra i musicisti.

 

Intanto Wozniak  e l’Electronic Frontier Foundation (EFF) si stanno impegnando per consentire a tutti coloro che hanno caricato file su Megaupload di ritornarne in possesso, dopo che questi documenti sono stati sequestrate dall’FBI.