iTUNES: domande di sicurezza fanno arrabbiare gli utenti, ‘Ridicole ed inopportune’

di Flavio Fabbri |

VINTI

Per riuscire ad offrire i servizi  iTunes in ambiente più sicuro, la Apple ha da pochi giorni introdotto negli Stati Uniti delle domande aggiuntive (‘Security info’) rivolte agli utenti ed inerenti al loro Apple ID, per garantire a tutti un più alto livello di protezione dei dati e delle transazioni monetarie.

 

Il messaggio che appare tramite pop up al navigatore è il seguente: “Security questions, to help security of your Apple ID, choose three questions and provide your answers below“. Una soluzione obbligata per l’azienda di Cupertino, visti i recenti attacchi malware che per la prima volta hanno seriamente messo in discussione le celebri difese del Machintosh, che però a quanto pare non ha trovato i favori del pubblico.

 

La risposta alle 3 domande scelte è obbligatoria, pena il non poter utilizzare iTunes sui propri device iOS. Lo scopo è ovviamente ridurre le frodi online e i tentativi di phishing. Secondo quanto si legge sul quotidiano The Register, però, tali misure adottate da Apple proprio non sono piaciute e sul forum di supporto sono tantissimi a chiedere la soppressione di tali domande ritenute nella maggioranza dei casi ‘inutili’, ‘inappropriate’ e ‘stupide’.

 

C’è chi accusa l’azienda di violare la sua privacy (‘A che età hai dato il tuo primo bacio?’, ‘Di dove era la tua prima ragazza?’), chi di rendere impossibile e noioso l’accesso al servizio e, infine, chi è in difficoltà perché non ricorda con esattezza il modello di macchina che guidava all’età di 18 anni. Non manca infine chi considera addirittura offensive tali domande, perché magari non ha una ragazza o non l’ha mai avuta, o perché non ha una macchina e neanche una casa di proprietà.