VINTI
Dall’ora di pranzo il sito web della Serious Organized Crime Agency, anche conosciuta con l’acronimo SOCA, non è più raggiungibile in rete a causa di un attacco informatico di tipo DDoS, Distributed Denial of Service.
Come di sovente negli ultimi anni, una massiccia dose di accessi al sito, provenienti da un numero cospicuo di computer, ha determinato il suo blocco temporaneo e quindi l’impossibilità da parte degli utenti di internet di collegarsi ad esso. Recentemente il Soca, agenzia britannica che combatte il crimine organizzato, aveva chiuso 36 siti web con l’accusa di vendere carte di credito false, recuperando 2,5 milioni di dati rubati e sventando così, con l’aiuto dell’FBI, una frode da 500 milioni di sterline.
Non è la prima volta che il sito dell’agenzia subisce un attacco informatico di grande portata. Nel luglio dello scorso anno ci pensarono gli hacker attivisti di LulzSec e sempre con metodo DDoS, ma stavolta è improbabile si tratti sempre di loro o di Anonymous.
“Il sito web soca.gov.uk da stamane alle 10,30 non è più raggiungibile per un attacco informatico di tipo DDoS – ha spiegato in una nota un rappresentante SOCA, ripresa anche dal quotidiano The Guardian – al momento non ci sono pericoli per la sicurezza dei dati essendo il sito sganciato dai database dell’agenzia“.
