VINTI
Nonostante numerose ricerche piuttosto ottimiste, condotte negli ultimi anni, i consumatori britannici, secondo Freeview, non sembrano decisamente tech-friendly. Dal Rapporto in questione, appena pubblicato dalla piattaforma digitale terrestre anglosassone, su 2000 utenti intervistati solo il 12% ha dichiarato di fare uso di mobile tv e il 19% di aver comprato una televisione 3D, con relativi servizi in abbonamento. Il 6% appena, infine, gradisce applicazioni televisive sui propri device multipiattaforma, mentre l’8% vede tali servizi come utili.
Una doccia fredda per i broadcaster, gli OTT ed i produttori di contenuti in generale, che evidentemente non hanno incontrato il favore dei consumatori. Secondo questi ultimi, infatti, il mercato avrebbe dovuto offrire più contenuti on demand sui vari canali (DTT, satellite, internet) e magari delle guide interattive con cui avere a portata di mano tutti i programmi in palinsesto.
Dati che, sottolinea Freeview, avranno certamente un peso nelle strategie dei grandi player del digitale, del 3D e degli sviluppatori di applicazioni, perché possono indicare una mancanza di interesse dei consumatori verso il mercato televisivo nel suo complesso. L’unica speranza, fa notare il documento, è riposta nelle Olimpiadi di Londra, un evento che aumenterà sicuramente l’appeal di certe tecnologie e dei relativi contenuti.
