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Le principali associazioni dei consumatori sono sul piede di guerra, in mezza Europa, contro la Apple e le garanzie legali relative ai suoi prodotti. Per un iPhone o un iPad, ad esempio, la Apple fa valere la garanzia solo per i primi 12 mesi, se vuoi un’ulteriore copertura devi integrare (pagando) il controverso Applecare protection plan, attivabile appunto un anno dopo l’acquisto del prodotto.
Un fatto che non convince i consumatori europei e che ha portato alla nascita di un’ampia coalizione di associazioni di settore che intende diffidare l’azienda di Cupertino e chiedere il rispetto di un trattamento più equo e al passo con i codici standard per l’assistenza al consumatore da parte del produttore per 24 mesi.
L’Antitrust italiana già lo scorso dicembre aveva sanzionato la Apple per pratiche commerciali scorrette e una multa di circa 1 milione di euro. Una condanna, dovuta alla violazione dell’articolo 130 del Codice del Consumo che certamente non ha impensierito il gigante americano che ha continuato imperterrito a non informare in maniera chiara i propri clienti sulla copertura della garanzia dei suoi prodotti.
Altroconsumo, che sui comportamenti scorretti dei rivenditori ha raccolto un dossier e prodotto un video, grazie all’aiuto del Bureau européen des association des consommateurs (BEUC), ha raccolto attorno al problema le associazioni dei consumatori di Olanda, Portogallo, Spagna, Lussemburgo, Belgio, Germania e altri Paesi, con lo scopo di obbligare la Apple ad estendere la garanzia da 12 a 24 mesi per tutti i suoi prodotti.
Ha dichiarato a riguardo Paolo Martinello, presidente del BEUC e di Altroconsumo: “I leader di mercato sono credibili quando rispettano le norme e le leggi di tutela del consumatore, come la garanzia legale del prodotto. Apple non può sottrarsi alla norma europea presente nei diversi stati, ignorare le regole del gioco è miope e offusca la reputazione di un marchio“.
