CELLULARI: sorpasso definitivo degli smartphone nel 2011 e boom tablet

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VINTI

Il 2011 è stato ormai consegnato alla storia come l’anno dei tablet, ma anche gli smartphone hanno portato a casa un dato incontrovertibile. Secondo l’Osservatorio Multicanalità, durante quest’anno, le tavolette vendute in Italia sono oltre 1 milione, mentre i telefoni intelligenti nel nostro paese sono ormai oltre 50 milioni.

 

Ciò significa che sono stati venduti più smartphone che cellulari sul nostro mercato interno, come già preannunciato nel Rapporto 2010, quando i telefonini di nuova generazione avevano già raggiunto quelli tradizionali. Lo stesso accade in Europa, come ha rivelato un recente studio Gfk che mostrava una crescita del mercato mobile phone che non raggiungeva il 4% nei primi 6 mesi del 2011 contro il boom degli smartphone che aumentati del 79%. In Europa quasi due device mobili su tre venduti sono smartphone ormai.

 

Un dato confermato anche da IDC che, per il secondo trimestre del 2011, ha registrato un calo del 30% del mercato dei cellulari basic (o feature phone) su base annuale, con circa 21 milioni di unità vendute. Di contro le vendite di telefoni di nuova generazione sono incrementate del 48%.

 

La quinta edizione dello studio promosso dall’Osservatorio incorona però i tablet come device dell’anno, con una penetrazione di 1 milione di apparecchi equamente suddivisi per genere: 52% utilizzatori uomini, 48% donne. Il 21% dei possessori ha un’età compresa tra i 25 e i 35 anni, e il 19% di questi ha anche uno smartphone.

 

Stando all’indagine dell’Osservatorio, di cui da notizia l’Ign, gli utenti che hanno comprato un tablet hanno voglia di investire soldi sul nuovo apparecchio, utilizzandolo, oltre che per navigare in rete, per la lettura di libri, lo shopping, i social network, le chat, i giochi, l’instant messaging (IM) e l’accesso a servizi della Pubblica Amministrazione offerti in rete.