DIGITALE: mal d’hi-tech, sempre più persone vorrebbero ‘staccare’ telefonini e social network

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VINTI

Lo stress da tecnologie digitali è in aumento: lo conferma uno studio condotto dall’Università di Cambridge per conto dell’ex monopolista britannico delle tlc BT.

Un terzo delle 1.269 persone intervistate nell’indagine sente la necessità di ‘staccare’ i servizi di instant messaging e di social networking. Un’esigenza particolarmente sentita dai giovanissimi: tra gli utenti di età compresa tra 10 e 18 anni la ‘fatica’ da comunicazioni digitali è molto forte e ne patisce il peso il 38% degli intervistati, contro il 34% di quelli di età compresa tra 25 e 34 anni.

Circa i due terzi (65%) preferirebbero le comunicazioni faccia a faccia alle comunicazioni online e il 42% sta cercando ‘attivamente’ di ridurre la frequentazione dei social network. Un ulteriore 20% afferma di stare riducendo anche l’uso di sms e il 19% quello delle email.

Il professor John Clarkson ha dichiarato che la maggior parte delle famiglie britanniche considera la tecnologia come una manna, ma molte abusano dei nuovi mezzi, non li gestiscono come dovrebbero. Clarkson suggerisce che non è la tecnologia in sé a essere negativa, ma il modo in cui la si utilizza.

Il 58% delle famiglie, tuttavia, ritiene che la propria vita sarebbe migliore se per un dato periodo si ‘spegnessero’ Pc e telefonini e, secondo il 36% dei genitori, “la tecnologia distrugge la vita familiare“.

Il responsabile BT Retail, Gavin Patterson, ritiene infine che bisognerebbe applicare all’uso delle tecnologie la stesso approccio che si usa col cibo: “per stare bene – dice – c’è bisogno di una dieta bilanciata“.